Maurizio Cevenini, sconfitto solo dal vincitore Flavio
Delbono alle primarie del Pd per il candidato a sindaco di
Bologna, prende carta e penna per esprimere la propria
riconoscenza a quanti l'hanno sostenuto. "Grazie- si legge- per
la bella corsa fatta insieme, pulita, con le armi leggere e
ragionevoli dell'indipendenza, senza mai strafare, senza sponsor,
senza cerchi alla testa notturni". Cevenini chiede: "Potevamo
vincere? Potevamo. Non ci siamo riusciti. Siete pero' riusciti a
rendere queste primarie migliori di come erano nate. Siete
riusciti ad essere voi stessi in un ambiente dove molti sono
entrati spaesati".
Cevenini prosegue: "Avete portato diversita' ed entusiasmo e
di questo vi sono immensamente riconoscente. Qualcuno di voi mi
scrive contento, altri delusi. Ci aspettano mesi intensi, c'e'
tanta passione da mettere e tante battaglie da fare, siamo
all'inizio e io desidero piu' di ogni altra cosa che questa
Bologna che ho al fianco combatta". Come, "lo decideremo con
calma, sul terreno migliore, non c'e' fretta. Non perdiamoci mai
di vista, siamo un bel gruppo e possiamo aumentare alla grande".
Poi un'esortazione: "Continuate a fermarmi per strada, chiedermi
di sposarvi, di fare una festa, e qualcosa di politica che fa
sempre bene. Non abbandoniamo mai la leggerezza, e' la nostra
grande arma e nessuno ce la puo' togliere".
Intanto un appuntamento con l'"esercito del Cev" c'e' gia': e'
per il 19 gennaio al Circolo Benassi. Appuntamento al quale sono
stati invitati lo stesso Delbono e il segretario del partito,
Andrea De Maria.
(Com/Red/ Dire)
11:54 27-12-08
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