CEVENINI: FORFAIT SASSOLI NEGATIVO PER LA CITTÀ
Data: Martedì, 29 giugno alle 01:30:58
Argomento: Comunicati


(DIRE) Bologna, 28 giu. - Non si smuove di un millimetro.
L'assist di Lorenzo Sassoli de' Bianchi ("Spero diventi sindaco") e' di quelli al bacio, ma anche di quelli che mettono paura perche' si rischia di sbagliarli. Maurizio Cevenini posa per una foto con il presidente di Mambo che somiglia ad un passaggio di consegne. Ma ribadisce subito dopo che non ha alzato alcuna mano per Palazzo D'Accursio e giudica "negativo" lo stato di cose che ha portato al forfait di Sassoli. "Si e' mosso con stile, senza nessun proclama, a differenza di altri- commenta Cevenini, anche lui questo pomeriggio in Corte Isolani- quello che e' successo non e' positivo per la citta'".


(ER) BOLOGNA. ANSELMI: A METÀ LUGLIO PRONTI SQUADRA E PROGRAMMA

IL PROFESSORE RESTA IN PISTA PER LE PRIMARIE, E LODA CEVENINI

(DIRE) Bologna, 28 giu. - Ha in tasca la tessera del Pd, ma e' pronto anche ad un dialogo bipartisan per "rilanciare una grande Bologna". Se Lorenzo Sassoli de' Bianchi fa un passo indietro, resta in pista piu' che mai Gianmario Anselmi, docente dell'Alma Mater di Bologna e presidente dell'Istituto Gramsci. Prima ancora di dibattere di civismo insieme a esponenti del centrodestra come Anna Maria Bernini e Manes Bernardini, Anselmi fa sapere che gia' a meta' luglio mettera' in campo una sorta di sua piattaforma in vista delle primarie di centrosinistra. "C'e' un gruppo di persone- spiega ai cronisti- che stanno elaborando alcune ipotesi. Donini (segretario provinciale del Pd, ndr) ha detto giustamente che bisogna parlare di programmi, io cerchero' di dare un contributo in questo senso, di elaborare non un programma ma una raccolta di idee per la citta'". Il tutto, aggiunge, "mettendo insieme le persone che vogliono collaborare". Insomma, una squadra e le prime proposte per gettarsi nella mischia delle primarie. Anselmi, italianista e studioso di Rinascimento, ha gia' lo slogan: "No alla rassegnazione, si' al Rinascimento di Bologna". (SEGUE)Anselmi ha parlato brevemente proprio con Sassoli questo pomeriggio in Corte Isolani, poco prima del clamoroso annuncio da parte di mister Valsoia. "Ci sono altre cinque-sei persone di valore...", e' una delle frasi di Anselmi che si e' riusciti a carpire dopo la calorosa stretta di mano con il presidente di Mambo. Poco prima Anselmi stesso aveva detto: "Stimo molto Sassoli, ma non ho capito se e' disponibile". Quanto a Cevenini, "e' un candidato molto forte, poi non so che cosa voglia fare lui. Comunque io e Cevenini siamo gli unici che ci siamo sbilanciati, io perche' ho dato la mia disponibilita', lui a causa delle sue 20.000 preferenze".
L'invito di Anselmi e' comunque non aspettare "briscoloni", "sdrammatizzare" il pathos del dopo Delbono e guardare a quello che c'e'. "Ci sono buoni nomi", assicura Anselmi.

(ER) BOLOGNA. SASSOLI: TROPPO SUI GIORNALI, DECISIONE DEFINITI

GRAZIE A BONACCINI E VITALI, MA COSÌ SONO UN INTRALCIO"

(DIRE) Bologna, 28 giu. - Ultimamente "si parla solo di alchimie politiche, di primarie e non primarie, e il mio nome capisco che sia d'intralcio perche' esce tutti i giorni sui giornali e sposta il dibattito sulle persone rispetto alle cose da fare. Questo ritengo che sia profondamente sbagliato, per cui la mia decisione e' definitiva". Questa l'argomentazione con cui il presidente di Mambo, Lorenzo Sassoli de' Bianchi, ha declinato la possibile candidatura a sindaco di Bologna per il centrosinistra. In quest'ultimo periodo "e' stato fatto troppe volte il mio nome come possibile candidato", spiega ai cronisti Sassoli. Il quale, pur sostenendo che "nessuno mi ha mai chiesto la disponibilita' a candidarmi", ora annuncia ufficialmente che quella disponibilita' non c'e': "Rimane la mia massima disponibilita' nei confronti della citta'", ma non come aspirante sindaco. Quella di non correre, "e' una decisione meditata, definitiva, non negoziabile e non ha nessun tipo di intento polemico". Non di meno Sassoli ringrazia pubblicamente coloro che hanno "visto positivamente questa ipotesi", cioe' in primis il segretario regionale del Pd, Stefano Bonaccini, il senatore democratico Walter Vitali, i due presidenti delle Fondazioni bancarie, Fabio Roversi Monaco e Marco Cammelli, "e Maurizio Cevenini", che proprio in quel momento entra in Corte Isolani per il dibattito a margine del quale Sassoli ha dato il suo annuncio.
"Sono certo- prosegue mister Valsoia- che tra i candidati di cui si e' parlato, Cevenini, Anselmi, Campagnoli e altri che si presenteranno, Bologna sara' in grado di individuare un ottimo sindaco". Lui no, perche' e' stato evidentemente bruciato dal can-can mediatico "E' un mese che ci penso- confida Sassoli- e' un mese che sono in ballo tutti i giorni sui giornali". A provare a fargli cambiare idea compare a un certo punto il politologo Gianfranco Pasquino, ex aspirante primo cittadino all'ultima consultazione elettorale. "Non c'e' nulla di definitivo...", ma Sassoli non vuole sentire ragioni. "Tolgo ogni disponibilita'", scandisce.

(Bil/Dim/ Dire) 19:40 28-06-10






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