Avverrà attraverso aneddoti,curiosità e foto senza pretese per sdrammatizzare un mondo, quello del calcio professionistico, che si sta suicidando. Episodi come quello del terribile 11 novembre scorso, sconvolgono le coscienze di tanti ma nel contempo animano gruppi minoritari che cercano pretesto per creare caos al riparo delle curve e di un mondo, quello ultra, che è capace di grandi slanci di generosità e partecipazione ma purtroppo viene associato all’immagine esclusiva dei violenti. Questo associato alla più volte manifestata incapacità dei vertici calcistici crea i presupposti per un distacco di tanti tifosi veri che abbandonano gli stadi.

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Nella foto storica appaiono i fondatori, alcuni continuano a giocare assieme ai nuovi consiglieri e ad alcuni amici del club CITTA’ DI BOLOGNA che integrano la formazione; quella che segue è la presentazione della squadra:

“Entrai in Consiglio Comunale a Bologna nella primavera del 1995 e pur avendo già esperienze di assessore e consigliere a S. Lazzaro di Savena fu emozionante entrare a Palazzo D'Accursio. Tra i consiglieri, come me alla prima esperienza, c'erano Giuseppe Gazzoni Frascara, candidato sindaco sconfitto, imprenditore ma più noto per essere il Presidente del Bologna Calcio e Antonio Cabrini, mito dei mondiali di Spagna '82. In mezzo a noi c'erano due consiglieri che giocavano regolarmente a pallone nei campi amatoriali, Anderlini e Bianchi; venne a loro l'idea nel giugno dell'anno dopo di organizzare la classica partita di calcio per beneficenza. Organizzarono una severa selezione, alla quale parteciparono venticinque consiglieri, al termine della quale alcuni esclusi per totale negazione (cito solo Monteventi, buon giocatore di rugby ma troppo aggressivo per il calcio). Io non dissi a nessuno, anche se non ci volle molto per capirlo, essendomi stirato al primo allenamento, che da vent'anni non davo un calcio al pallone. Lo si capì ancora meglio quel 16 giugno 1996, all'esordio allo Stadio Dall'Ara quando mi incrinai due costole; non andò meglio a Bianchi (frattura al polso), Mazzanti distorsione alla caviglia, ecc. Quella sera maledimmo quella ingloriosa prestazione e giurammo di smettere per sempre. Andò molto diversamente: dall'autunno successivo iniziò un'esperienza che non si è ancora fermata. Con il contributo di tanti colleghi, soprattutto attraverso la rassegna stampa e i ricordi personali, ricostruiremo su queste pagine quella storia. Storia di politici con la passione per il Bologna e per il calcio che in maglietta e mutande hanno scoperto, incredibilmente, di essere normali, quasi come i cittadini che amministrano.”

Bologna, 1 gennaio 2001 (dal sito www.mauriziocevenini.it)

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Venendo all’attualità, dopo la trasferta combattuta di Modena pareggiata all’ultimo minuto da Bologna ancora imbattuta (3-3) sabato 10, prima di Bologna Chievo c’è stato il confronto con il comune di Verona. Netto 6-0 con tripletta di bomber Foschini, due gol di Pressato e l’ultimo (episodio raro) di capitan Cevenini. A giustificazione di Verona le recenti elezioni che hanno stravolto la squadra, dal sindaco di centro sinistra al sindaco leghista… come solito è bene precisare che nelle squadre sono rappresentati tutti gli schieramenti politici. Prossimo appuntamento con una selezione della Val Brembana guidata dai sindaci Albino e Leffe… in attesa di rivedere Milano, Roma, Torino…

Ad arbitrare le partite casalinghe è quasi sempre in dott. Pasquale Caviano da Catanzaro, giunto alla 200^ partita con i consiglieri comunali che effettuano la designazione… una istituzione.

Resoconti a cura di Giulia, foto di Antonio Marcuz

Le partite fino ad oggi, stagione 2007-08:

Bologna Rimini          5-1

Spezia Bologna         3-5

Bologna Ravenna      1-1

Triestina Bologna      2-7

Bologna Brescia        1-0

Cesena Bologna        1-1

Piacenza Bologna      1-1

Bologna Treviso    (*) 1-0

Bologna Ascoli           4-2

Modena Bologna        3-3

Bologna Verona         6-0