25 luglio
Data: Sabato, 25 luglio alle 17:57:18
Argomento: Comunicati


(ER) BOLOGNA. CADUTA DEL FASCISMO, UN CORTEO PER NON DIMENTICARE
RICORRE IL 66^ ANNIVERSARIO; CEVENINI: "MAI ABBASSARE LA GUARDIA"

(DIRE) Bologna, 25 lug. - E' un corteo breve e silenzioso quello che sfila questa mattina, a Bologna, per il 66^ anniversario dalla caduta del fascismo, tra il sacrario ai partigiani caduti,
all'ingresso di Sala Borsa, e la lapide in memoria degli anti-fascisti incastonata in un muro interno di Palazzo D'Accursio.



"Era qui il posto: olio di ricino e botte", ricorda un anziano mentre viene posta una corona sotto la scritta che recita "qui i fascisti si accanivano". A prendere parte al corteo c'erano anche la presidente della Provincia di Bologna, Beatrice Draghetti, il presidente del Consiglio comunale, Maurizio Cevenini, e l'assessore alla Promozione culturale, Nicoletta Mantovani.
"E' logico e giusto mantenere vivo lo spirito anti-fascista- afferma Cevenini- e bisogna sempre essere vigili e attenti, soprattutto oggi".
Il messaggio principale, secondo il presidente del Consiglio comunale, va ai giovani, perche' raccolgano il testimone. "Bisogna far capire loro che non c'e' nulla di scontato. Quando sono arrivati hanno trovato la democrazia, ma c'e' sempre il rischio che gli anni offuschino la storia". E aggiunge: "Le vittime vanno ricordate, e cosi' pure chi era dalla parte giusta". Come Mario, 93 anni, anti-fascista e medaglia d'oro al valore civile, che racconta: "Su di me c'era una taglia di un milione e un chilo di sale". Tutti i suoi compagni furono ammazzati, lui si salvo'. Ma, ricorda, "i fascisti mi cercavano e andavano ogni giorno a casa mia a prendere qualcuno".

(Bor/ Dire)






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