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(DIRE) Bologna, 31 ago. - I lavori del Consiglio provinciale di
Bologna riaprono venerdi' prossimo, 7 settembre. Ma il ritorno
dopo la pausa estiva riservera' una bella sorpresa per i politici
di Palazzo Malvezzi.
A tempo di record, nel solo mese di agosto, sono stati infatti recuperati alcuni affreschi sulla volta della sala del Consiglio, risalenti al 1850 ma coperti negli anni '30 del 1900 quando la Provincia compro' il palazzo dalla famiglia Malvezzi de' Medici. Si tratta di un drappeggio rosso sostenuto da putti in volo e contenente alcuni medaglioni, il tutto dipinto lungo il fregio delle pareti della sala, appena al di sotto dell'apertura ovale nel soffitto. La decorazione, spiega Giancarlo Fre, architetto e dirigente del servizio Edilizia istituzionale, "introduce la balconata che presenta uno sfondato del cielo" dipinto in "trompe l'oeil", ovvero in modo illusionistico. Il restauro degli affreschi e' costato 100.000 euro, di cui 39.000 di contributo dalla Fondazione del Monte. "Abbiamo avuto l'ok della Soprintendenza nell'agosto del 2006- racconta oggi Giuseppina Tedde, assessore al Patrimonio della Provincia, presentando alla stampa il recupero delle opere- ma per mancanza di tempo i lavori sono stati effettuati nell'agosto di quest'anno". Nel 2005, durante una verifica della staticita' della volta della sala, i tecnici avevano avuto la conferma della presenza dell'affresco, ancora in buono stato. La testimonianza delle decorazioni veniva da alcune fotografie dell'epoca.(SEGUE)
(DIRE) Bologna, 31 ago. - "E' un intervento significativo ma altrettanto impensabile", commenta Maurizio Cevenini, presidente del Consiglio provinciale, che preannuncia gia' qualche difficolta' tecnica (in particolare per la votazione elettronica) alla ripresa del Consiglio. Forse non si fara' in tempo a sistemare tutto in questa ultima settimana, ma Cevenini e' deciso: "Faremo di tutto per fare la seduta del 7 settembre in Sala del Consiglio, sarebbe un delitto non farlo". L'aula torna dunque (in parte) al suo antico splendore. E pensare che al tempo dei Malvezzi, quella era la sala da ballo. La balconata al piano superiore serviva infatti per ospitare l'orchestra. Chissa' che un giorno la Provincia non pensi di organizzare un concerto all'interno della sua sala, un po' come avviene in Parlamento per Capodanno. Per il momento, comunque, ci si dovra' accontentare di veder ricominciare le danze del Consiglio provinciale. Con un'incognita: sorge infatti il problema di risistemare i quadri che fino a un mese fa coprivano le pareti allora spoglie della Sala. "Si aprira' sicuramente un problema politico", scherza Cevenini.
(San/ Dire) 14:00 31-08-07
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