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SD: BOLOGNA, NASCE GRUPPO CONSIGLIARE IN PROVINCIA =
ZANOTTI E CASERTA, LAVORERA' A COESIONE FORZE UNIONE
Bologna, 26 giu. - (Adnkronos) - Costituito in Provincia a
Bologna, con delibera approvata dal consiglio, il gruppo consigliare
di Sinistra Democratica composto da Vania Zanotti come capogruppo e
Sergio Caserta.
Seguira' successivamente, fanno sapere Zanotti e Caserta, la costituzione dei gruppi nel Comune di Bologna e nella Regione Emilia Romagna ed in molti altri ambiti istituzionali della regione.
"Il gruppo della Sinistra Democratica - affermano - si riconosce nell'attuale maggioranza e si adoperera' non solo per mantenere coese le forze dell'Unione ma per migliorare la tenuta e l'efficacia delle azioni di Governo". (DIRE) Bologna, 26 giu. - Con la nascita del gruppo Sinistra democratica, ila maggioranza di centrosinistra alla Provincia di Bologna ora e' "a rischio voto". A fare i conti in tasca all'Unione di Palazzo Malvezzi e' Giuseppe Sabbioni, consigliere di Forza Italia e vicepresidente del Consiglio provinciale. "Con la nascita ufficiale del gruppo Sd (Vania Zanotti, Sergio Caserta, ndr)- fa notare Sabbioni in una nota- ora il nascente Partito democratico deve stare attento ai numeri". Il Pd, prosegue l'azzurro, "puo' contare infatti su 19 voti, il minimo per la maggioranza", quota raggiungibile pero' solo "con l'aiuto delle massime cariche istituzionali: la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti, e il presidente del Consiglio provinciale, Maurizio Cevenini". Insomma, chiude il ragionamento Sabbioni, "basta l'assenza di un consigliere per andare sotto, visto che sempre piu' spesso la sinistra radicale su molti argomenti si smarca". Sull'idea scuote la testa invece uno dei diretti interessati, il mussiano Caserta. "Noi siamo qui per rafforzare l'Unione- spiega- e comunque in Provincia l'Unione tiene, perche' non c'e' il clima da conflitto perenne come in Comune". Tutto merito di Draghetti: "La presidente sa tenere bene la sua maggioranza", afferma Caserta. (SEGUE) (DIRE) Bologna, 26 giu. - Plinio Lenzi, dell'Italia dei valori, appare scettico sui possibili brutte sorprese a Palazzo Malvezzi: "Non credo che Sd sia una costola ribelle". Tuttavia, a quanto pare il rischio di fatto c'e'. E a confermarlo e' sia Sergio Spina, capogruppo di Rifondazione comunista ("E' possibile"), sia lo stesso Cevenini. Anche se, a scanso di equivoci, il presidente del Consiglio mette subito le mani avanti: "Fino a prova contraria c'e' una maggioranza, uscita dalle elezioni, che dovrebbe mantenere saldamente i numeri". E sul suo decisivo coinvolgimento nel momento del voto, aggiunge che "io sono per fare come alla Camera, dove il presidente dell'aula non vota. Qui pero'- sottolinea Cevenini- vota anche il vicepresidente, quindi ci bilanciamo".
(San/ Dire) 17:49 26-06-07
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