|
"CAMPAGNA ELETTORALE CONTINUI, RAMMARICO? NON ERO OVUNQUE"
(DIRE) Bologna, 26 mar. - A caccia degli ultimi indecisi al
Mercato delle erbe e negli altri mercatini ("non dico votatemi,
ma andate a votare"), il capolista Pd a Bologna Maurizio Cevenini
invita i suoi a non fermarsi col voto regionale. Stare tra la
gente e' "quello che dobbiamo fare dopo le elezioni. La campagna
elettorale comincia adesso. La gente ha bisogno di parlare e di
sfogarsi". Cevenini ha trascorso la campagna elettorale a
convincere cittadini scossi dal caso Delbono a tornare a votare
Pd. Un lavoro che soprattutto sotto le Due Torri non deve
interrompersi, qualcunque sia la data del voto. Serve "il
contatto, la relazione con le persone. Io- dice- mi sono messo ad
un metro dal banchetto della Lega. E' importantissimo tenere
aperti i circoli, ma fuori c'e' un mondo sempre piu' difficile da
raggiungere".
Facendo un bilancio della sua campagna al circolo Passepartout il candidato cita anche il mega-evento di Michele Santoro, dove ieri sera, sia pure "con discrezione", ha inviato i suoi volontari. "Quello che mi interessa e' che di li' bisogna partire, dalla voglia di partecipazione". Si tratta insomma, nell'epoca in cui si fa la campagna con gli sms e i messaggi preregistrati al telefono, di "ritornare a meccanismi antichi".
Cevenini, accanto a lui la deputata Sandra Zampa (ad accompagnarlo al Mercato delle erbe c'era invece il segretario provinciale Andrea De Maria), stila le cifre della sua corsa: 76 incontri nei bar, 50 cene, 30 associazioni incontrate 100 auto col suo nome attaccato alla facciata in giro per la provincia.
Pochissimi dei "suoi" sono iscritti al Pd.(SEGUE)
(DIRE) Bologna, 26 mar. - "Il rammarico- dice Cevenini- e' di non essere andato dappertutto e di non aver ascoltato tutti". A 'penalizzarlo' (ma lui non fa polemica) e' stata la ripartizione dei circoli, che gli ha assegnato come zona di caccia il centro storico, dove il Pd e' piu' debole. "Io non sono andato in periferia, tutti gli altri candidati sono venuti qui", fa notare al Passepartout.
Cevenini ha sfruttato questa campagna per le regionali anche per liberarsi di quello che viene considerato il suo principale handicap anche in una possibile corsa da candidato sindaco. "Ho convinto tante persone a votare il Pd ed Errani sul tema che conosco meglio", la sanita'. "I miei consulenti d'immagine hanno detto 'e' ora di finirla con questa storia che hai poche competenze'".
(Bil/ Dire) 14:36 26-03-10
|
|