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la redazione del sito raggruppa alcuni riferimenti di agenzie di stampa in cui appare Cevenini. Non esiste un criterio cronologico specifico e l'interessato non risponde delle scelte effettuate nč di specifici riferimenti riportati dal singolo giornalista.
(ER) GIORNO MEMORIA/BOLOGNA. SERMONETA: NEI LAGER PER RICORDARE PRESENTATO CALENDARIO DELLE INIZIATIVE DAL 26 AL 31 GENNAIO
(DIRE) Bologna, 22 gen. - Le parole non bastano piu'. Per non dimenticare la Shoah "bisogna organizzare viaggi della memoria, bisogna portare gli studenti ed i giovani sui luoghi della barbarie". Lo chiede Alberto Sermoneta, rabbino capo di Bologna, nel corso della presentazione delle iniziative nell'ambito del Giorno della Memoria, la giornata del 27 gennaio interamente dedicata al ricordo delle deportazioni e dello sterminio nazista del popolo ebraico. Di fronte a minacce attualissime (le continue invettive dell'Iran contro Isralele) Sermoneta chiede di "non dimenticare mai la piu' grande disgrazia patita dall'umanita'". E' quindi giunto il momento di un salto di qualita' nelle forme del ricordo, anche perche' "i testimoni diretti sono sempre meno di anno in anno", ricorda Gianni Sofri, presidente del Consiglio comunale di Bologna. Del resto il pericolo "e' di ordine culturale- avverte Maurizio Cevenini, presidente del Consiglio provinciale- si rischia cioe' di non riconoscere piu' la realta' storica della Shoah". Con la collaborazione di Regione, Provincia e Comune, le iniziative di quest'anno, invece, prenderanno il via il 26 gennaio, per concludersi mercoledi' 31 con un incontro di studio rivolto alle scuole nell'Aula magna di Santa Lucia. (SEGUE) (ER) BOLOGNA/S.BENEDETTO. TRAGEDIA "INDELEBILE, NON SIA INUTILE" DRAGHETTI: DA DOLORE NASCA IMPEGNO PER NON RIPETERE FATTI SIMILI
(DIRE) Bologna, 23 gen. - "Questo era S.Bendetto. Adesso non e' piu' lo stesso paese. Non vi dimenticheremo". E' il messaggio lasciato dai parenti delle vittime questa mattina, a S.Benedetto del Querceto, in occasione del trigesimo della tragedia nella piccola frazione di Monterenzio, Comune dell'Appennino bolognese. Una celebrazione, a un mese di distanza, che e' cominciata silenziosa, alle 11 in punto, con la deposizione di una corona di fiori di fronte alle macerie della palazzina esplosa, da parte della presidente della Provincia di Bologna, Beatrice Draghetti, del sindaco di Monterenzio, Giuseppe Venturi, del presidente del Consiglio provinciale, Maurizio Cevenini, e del vicepresidente Giuseppe Sabbioni. A fianco della corona, una candela, un mazzo di fiori con il messaggio da parte dei familiari e un gagliardetto dell'associazione dei volontari, che nello scoppio hanno perso uno dei loro soccorritori. Tutto il paese si e' fermato e molti degli abitanti sono saliti al luogo del disastro per assistere alla cerimonia, nel ricordo di Enzo Menetti, Simone Messina, Teresa Minarini, Margherita Mazza e Augustin Ciceu. Insieme a loro le delegazioni istituzionali della Provincia (la Giunta quasi al completo e molti dei consiglieri), del Comune di Monterenzio e di quelli vicini, come Monghidoro, Loiano, Pianoro (con i rispettivi sindaci) e Grizzana Morandi. Presenti anche il presidente di Hera Bologna, Luigi Castagna, e il direttore generale Angelo Bruschi, che si sono intrattenuti a scambiare qualche parola con alcuni dei feriti. Alle 11.30, senza molte parole, i rappresentanti delle istituzioni e molti cittadini si sono poi spostati a Monterenzio, nel teatro Lazzari, dove si e' svolta la seduta congiunta dei Consigli provinciale e comunale. (SEGUE)
(ER) BOLOGNA/S.BENEDETTO. TRAGEDIA "INDELEBILE, NON SIA... -2-
(DIRE) Bologna, 23 gen. - Fra i tanti anche don Alfonso Naldi, il sacerdote rimasto per qualche ora sotto le macerie della palazzina scoppiata. "Spero si ricavi qualcosa di buono- confida mentre si siede in mezzo al pubblico, riferendosi all'impegno degli enti locali- con il terremoto (che ha colpito la zona nel settembre 2003, ndr), questa e' la disgrazia peggiore che ci e' capitata". Il Consiglio e' stato un "momento rigorosamente istituzionale", come afferma Cevenini, che ha coordinato la seduta. "Siamo qui per rinnovare il nostro impegno- spiega il presidente del Consiglio provinciale- fatto in due fasi distinte", ovvero l'appuntamento istituzionale di oggi e la discussione importante e seria sul tema della sicurezza", affrontata in Consiglio la settimana scorsa. Dopo Cevenini sono intervenuti il sindaco di Monterenzio, Giuseppe Venturi, e la presidente della Provincia, che ribadisce come "non deve essere lasciata la minima possibilita' che queste tragedie accadano di nuovo. C'e' la speranza forte- afferma Draghetti- che diventa impegno serio e duraturo affinche' questo non rimanga un sacrificio inutile". La numero uno di Palazzo Malvezzi sottolinea poi come il disastro di S.Benedetto del Querceto "e' una prova per tutta la comunita': tragedie come quella del 23 dicembre scorso giungono come una sfida alla serenita' e al senso di coesione della nostra collettivita'". Anche questa volta, pero', "la risposta e' stata forte e sicura". La medaglia d'oro al valor civile donata dall'ex presidente Ciampi alla Provincia di Bologna vale dunque "per tutte le volte che abbiamo dimostrato e dimostriamo unita', solidarieta', sollecitudine, empatia vera gli uni verso gli altri. E questa medaglia che accompagna oggi il gonfalone- sostiene Draghetti- e' qui soprattutto per le comunita' di Monterenzio e Monzuno".(SEGUE)
(San/ Dire) 16:34 23-01-07 (ER) BIAGI. PROVINCIA BOLOGNA ADERISCE A PREMIO, MA SI SPACCA CONSIGLIO TROVA INTESA SU UN ODG, POI ACCORDO SALTA; AVENTINO CDL
(DIRE) Bologna, 24 gen. - Anche la Provincia di Bologna aderisce al premio "Marco Biagi" creato dal quotidiano "Il Resto del Carlino". Ma, a differenza di Palazzo D'Accursio, non con un documento unanime da parte del Consiglio. Con l'odg approvato nelle battute finali della seduta odierna, comunque, Palazzo Malvezzi aderisce al premio e invita i consiglieri, gli assessori e la presidente della Provincia, a "sostenere l'iniziativa, ad esempio devolvendo l'equivalente di un gettone di presenza" che spetta ai politici per ogni seduta del Consiglio provinciale. Il documento e' stato approvato dal centrosinistra, tranne l'astensione della consigliera Emanuela Torchi (Ds). L'intero centrodestra, invece, non ha partecipato al voto. I motivi dei distinguo hanno radici in un finale di Consiglio piuttosto animato. In aula, a proposito del premio "Marco Biagi", sono stati infatti presentati due ordini del giorno, fra loro molto simili: uno a firma Plinio Lenzi (Idv) e Giovanni Leporati (Forza Italia), l'altro sottoscritto da Massimo Gnudi (Ds) e Gabriele Zaniboni (Margherita). I firmatari del primo Odg hanno pero' accettato di confluire nel secondo documento nel momento in cui gli schieramenti si sono accordati su un emendamento da aggiungere all'odg Ds-Dl, arrivando cosi' a un testo unico e unitario (lo confermano gli interventi in aula dello stesso Leporati e del diessino Gaetano Mattioli). Nell'emendamento si chiedeva l'istituzione di una specifica voce di bilancio destinato al sostegno del premio. Mentre pero' il presidente del Consiglio, Maurizio Cevenini, leggeva in aula il testo, la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti si e' diretta verso i banchi della maggioranza. (SEGUE)
(DIRE) Bologna, 24 gen. - Alla fine, dunque, ha ottenuto il via libera l'Odg presentato dall'Ulivo, mentre il centrodestra non ha voluto partecipare al voto per protesta ("Marco Biagi meritava di piu'"). Nello stesso tempo, i gruppi di Fi e An hanno promesso di devolvere al premio in modo autonomo una cifra pari al gettone di presenza dei consiglieri. Laconico il commento di Cevenini, che in aula ha espresso "grande amarezza per questa conclusione". Al termine della seduta, Draghetti, Gnudi e alcuni dei consiglieri e assessori del centrosinistra sono rimasti in aula a discutere della questione.
(San/ Dire) 20:03 24-01-07 SHOAH: FASSINO IN VISITA ALLA SINAGOGA DI BOLOGNA = RICONFERMATO IMPEGNO A COMBATTERE INTOLLERANZA E RAZZISMO
Bologna, 27 gen. - (Adnkronos) - Il segretario dei Ds Piero Fassino si e' recato questa mattina, alle 9, in visita alla sinagoga di Bologna, in occasione della 'Giornata della Memoria' in ricordo delle vittime dell'Olocausto. Fassino e' arrivato nel luogo di preghiera ebraico di via Finzi, accompagnato dal segretario provinciale della Quercia Andrea De Maria. All'appuntamento erano presenti, inoltre, il segretario dei Ds dell'Emilia Romagna Roberto Montanari, il presidente del Consiglio comunale di Bologna Gianni Sofri e il presidente del Consiglio provinciale Maurizio Cevenini. Ad accogliere Fassino sono stati il rabbino capo Alberto Sermoneta e il presidente della comunita' ebraica bolognese Guido Ottolenghi.
Il segretario dei Ds, dopo avere ascoltato la breve cerimonia ebraica e l'intervento di Sermoneta, ha a sua volta pronunciato un breve discorso con il quale ha portato il saluto e la vicinanza di tutto il partito alla comunita' ebraica. "Confermiamo il nostro impegno a combattere ogni giorno contro ogni forma di antisemitismo, di razzismo e di intolleranza -ha detto Fassino ai cronisti, uscendo dalla sinagoga per recarsi al congresso nazionale delle donne Ds in corso al Palanord- e contro le nuove forme di ostilita' al popolo ebraico che si esprimono nell'ostilita' all'esistenza dello Stato di Israele, nell'antisionismo, nell'antiebraismo e nel negazionismo storico".
"Sappiamo -ha osservato Fassino- come questi fenomeni periodicamente riemergono e come le tragedie di 60 anni fa non abbiano ammonito l'umanita' a liberarsi definitivamente dall'antisemitismo, dall'intolleranza e dal razzismo" per questo "abbiamo il dovere di far si' che il popolo ebraico non si senta piu' oppresso e perseguitato come e' stato per troppi secolo".
(DIRE) Bologna, 27 gen. - A rendere omaggio alle vittime della Shoah nella comunita' israelitica bolognese questa mattina c'erano anche Roberto Montanari, segretario regionale della Quercia, il segretario provinciale Andrea De Maria, i presidenti del consiglio provinciale, Maurizio Cevenini e di quello comunale, Gianni Sofri. Ad accogliere la delegazione istituzionale Guido Ottolenghi presidente della Comunita' ebraica di Bologna e Alberto Sermoneta, il Rabbino capo del capoluogo. Sermoneta ricorda "Le leggi razziali che hanno aperto le porte di Auschwitz" e rivendica "il diritto alla vita di Israele".
(Sir/ Dire) 10:56 27-01-07 (ER) SICUREZZA BOLOGNA. PARTE UNA MAXI CAMPAGNA ANTI STUPRI -2-
(DIRE) Bologna, 5 feb. - "L'attenzione dell'Istituzione e' fondamentale, pur nella consapevolezza dei limiti delle sue competenze", sottolinea Maurizio Cevenini, presidente del Consiglio provinciale, in avvio della conferenza stampa che da' conto del panorama di iniziative. Al suo fianco, Beatrice Draghetti, presidente della Provincia, Giuseppe Sabbioni, vicepresidente del Consiglio, Raffaele Finelli, presidente della commissione Pari opportunita', ma anche gli assessori donna della Giunta e le altre consigliere provinciali. Del resto, ammonisce Rubini, "nessuno puo' dire 'a me questo tema non interessa'". Soprattutto dopo i dati che mettono Bologna al terzo posto in Italia per stupri (le denunce di violenze sono state 169 l'anno scorso). Il Consiglio provinciale ha gia' adottato molti ordini del giorno contro questo fenomeno, ma ora vuole fare un passo ulteriore "che da' valore e continuita'" alle pronunce politiche. Draghetti parla di "iniziativa illuminata" e sottolinea come lo slancio femminile sia riuscito a "dimostrare che dalle parole si puo' passare ai fatti". Finelli annuncia invece che verra' chiesto alle aziende che hanno molte dipendenti donne di condividere il percorso e di sostenerlo finanziariamente. Tra gli eventi in programma anche una mostra di sculture di artiste ospitata in Provincia e incontri con le operatrici dei centri che accolgono le donne vittime di violenza.
(Mac/ Dire) 13:09 05-02-07 DS: BOLOGNA, DA OGGI ON LINE ELENCO ADERENTI A MOZIONE FASSINO =
Bologna, 6 feb. - (Adnkronos) - Da oggi e' possibile consultare sul sito www.dsbologna l'elenco degli aderenti bolognesi alla mozione presentata dal segretario Piero Fassino 'Per il Partito Democratico'. Fra i firmatari della mozione, 38 sindaci e vicesindaci, tra i quali Sergio Cofferati, 9 presidenti e vice presidenti di Quartiere, 41 segretari di unioni comunali di zona e 43 segretari di sezione. Inoltre, diverse personalita' aderenti ai Ds, quali Gian Mario Anselmi, Giuliano Barigazzi, Silvia Bartolini, Diego Benecchi, Duccio Campagnoli, Salvatore Caronna, Federico Castellucci, Maurizio Cevenini, Forte Clo', Lamberto Cotti, Francesco Critelli (segretario Sinistra Giovanile).
E ancora, Andrea De Maria, Giovanni De Rose, Davide Ferrari, Massimo Gnudi, Laura Governatori, Simona Lembi, Donata Lenzi, Adriana Lodi, Marco Lombardelli, Claudio Merighi, Virginio Merola, Gabriella Montera, Mauro Moruzzi, Maria Giuseppina Muzzarelli, Tiberio Rabboni, Alessandro Ramazza, Gian Luigi Serafini, Paolo Trombetti, Giacomo Venturi, Walter Vitali, Renato Zangheri, Rosanna Zecchi. Sempre allo stesso indirizzo internet, e' gia' possibile scaricare il testo della mozione Fassino e il documento di Mauro Zani con la lista dei sottoscrittori.
Nei prossimi giorni, appena saranno depositati, saranno disponibili anche i testi della mozione Mussi e di quella che fa riferimento, fra gli altri, ad Angius e Zani.
(Mem/Gs/Adnkronos) 06-FEB-07 13:07 (ER) PROVINCIA BOLOGNA. MINUTO DI SILENZIO PER ISPETTOPRE RACITI
(DIRE) Bologna, 6 feb - Un minuto di silenzio in ricordo di Filippo Raciti. E' cominciato cosi' il Consiglio provinciale di Bologna di questo pomeriggio, con la commemorazione per la morte dell'ispettore avvenuta durante i fatti di Catania di venerdi' scorso. "E' stato gia' fatto in altri consessi- afferma in apertura Maurizio Cevenini, presidente del Consiglio di Palazzo Malvezzi- ma credo che anche per il nostro Consiglio si possa cosi' esprimere solidarieta' alla famiglia e alle forze dell'ordine".
(San/ Dire) 15:21 06-02-07 PROVINCE: BOLOGNA; CONSIGLIO COMMEMORA VITTIME FOIBE
(ANSA) - BOLOGNA, 6 FEB - Il Consiglio provinciale di Bologna ha commemorato le vittime delle foibe, per le quali la legge 92 del 30 marzo 2004 ha istituito il 10 febbraio come 'Giorno del ricordo'. Sono intervenuti il presidente del Consiglio, Maurizio Cevenini, e la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti. Nell'aula di palazzo Malvezzi era presente anche una delegazione dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Anvgd), guidata da Marino Segnan, che ha fatto un breve intervento all'Assemblea. ''Questa data ha un significato morale importante - ha detto Segnan - Sabato alle 17, al primo binario della Stazione Centrale, inaugureremo una targa a ricordo del rifiuto di dare assistenza ad un treno di profughi nel febbraio 1947''. Il Consiglio si era aperto con un minuto di silenzio in ricordo di Filippo Raciti, l'ispettore di polizia morto durante gli scontri avvenuti venerdi' fuori dallo stadio di Catania. (ANSA).
COM-GIO 06-FEB-07 16:35 NNNN BIAGI D'ANTONA: CEVENINI, ABBASSARE I TONI DELLA POLEMICA
(ANSA) - BOLOGNA, 8 FEB - Il presidente del Consiglio provinciale di Bologna Maurizio Cevenini si e' detto ''amareggiato per il mancato ottenimento dell'unita' di consensi, mi piacerebbe - ha chiesto - che almeno per queste settimane si abbassassero i toni della polemica, lasciando ad ognuno la riflessione e la responsabilita' delle scelte che ha compiuto''. E' un passaggio della nota con cui Cevenini e' intervenuto dopo che la proposta di intitolare un'aula di Palazzo Malvezzi a Marco Biagi e Massimo D'Antona aveva avuto il voto contrario dei due consiglieri del Prc e l'astensione di quello del Pdci. ''Nelle prossime settimane verra' definito il programma per la cerimonia di intitolazione della nuova sala riunioni consiliari a Biagi e D'Antona - ha detto ancora Cevenini - E' una sala molto bella, completamente ristrutturata al piano piu' alto di Palazzo Malvezzi, dalle finestre si scorgono solo torri e cielo. In quel luogo si svolgono tutte le riunioni preparatorie ai lavori consiliari. L'ambizione, spero di tutti, e' che cio' avvenga a livello alto anche per rendere omaggio a due servitori dello stato vittime della stessa matrice terrorista, come recitera' la targa che apporremo''. (ANSA).
COM-MR 08-FEB-07 15:35 NNNN BOLOGNA: CEVENINI (DS), AMAREGGIATO PER 'NO' PRC A SALA 'BIAGI-D'ANTONA' = 'INTITOLAZIONE RENDE OMAGGIO A DUE SERVITORI DELLO STATO'
Bologna, 8 feb. - (Adnkronos) - Il presidente del consiglio provinciale di Bologna Maurizio Cevenini (Ds) si dice "amareggiato per il mancato ottenimento dell'unita' di consensi" sull'odg, presentato in aula a Palazzo Malvezzi, che ha sancito l'intitolazione della nuova sala riunioni della Provincia a Marco Biagi e Massimo D'Antona. Il documento, infatti, e' stato approvato dal consiglio con il discusso voto contrario di Prc e l'astensione del Pdci.
"Nelle prossime settimane verra' definito il programma per la cerimonia di intitolazione della nuova sala che e' molto bella, completamente ristrutturata al piano piu' alto di Palazzo Malvezzi. Dalle finestre si scorgono solo torri e cielo. In quel luogo si svolgono tutte le riunioni preparatorie ai lavori consiliari" fa sapere Cevenini, augurandosi che "cio' avvenga a livello alto anche per rendere omaggio a due servitori dello stato vittime della stessa matrice terrorista, come recitera' la targa che apporremo". Cevenini fa poi appello affinche' vengano abbassati i toni della polemica nata dal 'no' del Prc, "lasciando ad ognuno la riflessione e la responsabilita' delle scelte che ha compiuto".
(Mcb/Pe/Adnkronos) 08-FEB-07 19:29 (ER) BIAGI. PRESSIONI SU PROVINCIA BOLOGNA, CEVENINI PRENDE TEMPO "C'E' TROPPA CONFUSIONE SUL TEMA, PARLO MARTEDI' IN CONSIGLIO"
(DIRE) Bologna, 9 feb. - Occhi puntati sulla Provincia di Bologna, dopo il Comune, per sapere se davvero cambiera' la dicitura sulla targa della futura sala Biagi-D'Antona. Ma "sul tema parlero' solo martedi' in apertura di Consiglio". Maurizio Cevenini, presidente del Consiglio di Palazzo Malvezzi, prova a spegnere un po' gli animi sulla vicenda. "Ho ricevuto parecchie telefonate in queste ore, anche pressione- racconta- piu' dall'esterno della Provincia che dall'interno". Tutte con la stessa volonta' di sapere se Palazzo Malvezzi cambiera' la scritta "vittime della stessa matrice terrorista", ricalcando invece il solco tracciato dal Comune che nella targa della piazzetta Biagi inserira' il riferimento alle Brigate Rosse. "C'e' stata fin troppa confusione sulla vicenda- afferma Cevenini- una confusione di cui mi rammarico molto. Al di la' delle legittime interpretazioni giornalistiche, sono convinto che cio' che e' uscito dal dibattito di martedi' scorso in Consiglio non risponde alla volonta' e all'intenzione dei consiglieri presenti". Quindi, prosegue Cevenini, "per evitare di aggiungere altre interpretazioni, del tema della targa parlero' martedi' in apertura del Consiglio provinciale, che e' la sede istituzionale piu' opportuna".
(San/ Dire) 19:17 09-02-07 (ER) TRENI BOLOGNA. SFM, PENDOLARI: 15 ANNI DI RITARDO... -3-
(DIRE) Bologna, 12 feb. - Il convegno organizzato dal Consiglio provinciale e' stato coordinato da Maurizio Cevenini e Giuseppe Sabbioni, presidente e vicepresidente del "parlamentino" di Palazzo Malvezzi, mentre si e' aperto con i saluti della presidente Beatrice Draghetti, che ha invitato gli "altri livelli di governo del territorio" ad assumersi "risposte e impegno sull'Sfm non possono piu' essere rimandate". Andrea De Pasquale, presidente della commissione Trasporti della Provincia, ha invece sostenuto ancora l'idea del biglietto e del gestore unico, mentre Giacomo Venturi, vicepresidente e assessore ai Trasporti, ha confermato che sull'Sfm "siamo fortemente in ritardo. Ma con il nuovo accordo puntiamo a piu' che raddoppiare il servizio entro il 2015: l'obiettivo e' ambizioso ma sara' svolto in tre fasi altamente pragmatiche, in modo da trasformare radicalmente il modo di muoversi a Bologna nei prossimi 10 anni". Scettico il centrodestra che, pur affermando la priorita' dell'Sfm, con Luca Finotti, capogruppo provinciale di Forza Italia chiede "i tempi reali per la realizzazione del servizio, rispetto ai progetti che oggi esistono". Dal canto suo, Lorenzo Grandi, consigliere di Rifondazione in Provincia, propone di "creare una linea diretta che colleghi l'interporto di Bologna con il porto di Ravenna, passando per Massa Lombarda, Medicina e Budrio".
(San/ Dire) 16:31 12-02-07 BOLOGNA: PROVINCIA, SOLIDARIETA' A SINDACO E VICE ANZOLA PER SCRITTE INGIURIOSE =
Bologna, 12 feb. - (Adnkronos) - "Interpretando i sentimenti dell'intero consiglio provinciale, molti membri del quale mi hanno contattato direttamente, voglio far pervenire anche la mia solidarieta' al sindaco Loris Ropa e al suo vice Fabio Mignani. L'episodio colpisce particolarmente e ritengo non vada sottovalutato". Questo il messaggio del presidente del consiglio provinciale di Bologna Maurizio Cevenini indirizzato alle vittime delle frasi ingiuriose che sono state scoperte questa mattina ad Anzola Emilia, una cittadina alle porte di Bologna, sui muri del municipio e della biblioteca comunale.
(Mem/Pn/Adnkronos) 12-FEB-07 18:43 (ER) BIAGI. DISCUSSIONE RIMANDATA ALLA PROVINCIA DI BOLOGNA CEVENINI SOPRASSIEDE A SUO INTERVENTO SU INTITOLAZIONE SALA
(DIRE) Bologna, 13 feb - Della sala Biagi-D'Antona, e della targa di intitolazione, oggi in Consiglio provinciale di Bologna non se ne parla. Al contrario di quanto annunciato venerdi' scorso, Maurizio Cevenini, presidente del Consiglio di Palazzo Malvezzi, non parlera' ne' dell'intitolazione della sala in Provincia ne' della dicitura che dovrebbe essere incisa sulla targa. La settimana scorsa, sulla scorta di quanto deciso in un primo momento dal Comune (aggiungere il riferimento alle Brigate Rosse nella targa della piazzetta Biagi), anche da Palazzo Malvezzi si era ventilata l'ipotesi di cambiare la scritta "vittime della stessa matrice terrorista" con un riferimento diretto alle Br. Cevenini aveva annunciato che avrebbe affrontato il tema in apertura del Consiglio di oggi, ma cosi' non e' stato. "Preferisco aspettare ancora alcuni giorni", e' la laconica spiegazione del presidente. Discussione dunque a quanto pare stralciata, anche da parte dei consiglieri provinciali, che non hanno fatto alcun riferimento o domanda di attualita' sulla questione.
(San/ Dire) 16:27 13-02-07 (ER) BR. BAGARRE IN PROVINCIA BOLOGNA, SEDUTA CONSIGLIO SOSPESA NEGATA URGENZA A ODG CDL CHE ORA MINACCIA AVENTINO PERMANENTE
(DIRE) Bologna, 13 feb - Bagarre in Consiglio provinciale a Bologna sulle Brigate rosse. Con tanto di sospensione dei lavori e convocazione dei capigruppo da parte del presidente dell'assemblea di Palazzo Malvezzi, Maurizio Cevenini, per un chiarimento durato ben 20 minuti. La pausa forzata e' scaturita da una protesta di Rifondazione comunista, arrivata a meta' di una seduta gia' iniziata all'insegna dei nervi tesi. Durante il "conclave" dei capigruppo, poi, con Cevenini e la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti, qualche malcontento ha cominciato a serpeggiare tra i banchi della maggioranza. In particolare tra i Ds, tra le cui fila qualche consigliere si e' lasciato sfuggire che, se il Prc non cambia atteggiamento, allora sarebbe meglio l'assessore di Rifondazione, Giuseppina Tedde, rassegni le dimissioni dalla Giunta. Sullo sfondo, il nervosismo per la questione della sala Biagi-D'Antona e la paventata spaccatura dell'Unione sulla base di Vicenza (presentati due ordini del giorno sull'argomento, uno dall'Altra sinistra, il secondo da Ds e Margherita). Il pomo della discordia che ha portato alla sospensione del Consiglio e' un documento presentato con urgenza dal centrodestra sull'arresto di ieri di 15 componenti delle Brigate Rosse. L'odg non ha ottenuto l'urgenza, bocciatura che ha fatto imbestialire il forzista Giovanni Leporati, uscito dall'aula al grido "vergognatevi" verso i consiglieri del centrosinistra. Il comportamento ha suscitato subito le proteste di Raffaele Finelli (Ds) e Sergio Spina (Prc), tanto che Cevenini e' stato costretto a bandire l'espressione usata da Leporati. (SEGUE)
(ER) BR. BAGARRE IN PROVINCIA BOLOGNA, SEDUTA CONSIGLIO... -2-
(DIRE) Bologna, 13 feb. - In seguito all'urgenza negata, e' intervenuto Luca Finotti, capogruppo di Forza Italia, che ha annunciato una sorta di "Aventino" da parte del Polo: "Rimarremo in aula solo per discutere gli odg da noi presentati. Stigmatizziamo in modo duro quanto successo- prosegue l'azzurro- perche' il Consiglio deve riflettere profondamente per non aver concesso il dibattito in aula sulle Br". A Finotti risponde Massimo Gnudi, numero uno della Quercia, che contesta il "contenuto polemico del documento nei confronti della Cgil, oltre alla contrapposizione costruita sul tema del terrorismo". Su un tema come questo, sostiene Gnudi, "dobbiamo cercare le ragioni di un impegno che ci veda operare insieme contro il terrorismo". I due interventi erano stati concessi da Cevenini perche' valutati come mozioni d'ordine. Dopo Gnudi, pero', anche Spina ha cercato di intervenire sull'argomento. E' stato pero' stoppato dal presidente del Consiglio: "Se interviene anche lei, io sono costretto ad aprire un dibattito che il regolamento non prevede", dal momento che l'ordine del giorno non e' stato valutato urgente. Da qui la protesta dell'esponente di Rifondazione e la sospensione del Consiglio.
(San/ Dire) 19:03 13-02-07 (ER) ROMILIA. CAZZOLA E SOCI IL 28 IN COMMISSIONE IN PROVINCIA E CHIEDE CONSIGLIO STRAORDINARIO SUL MAXI-PROGETTO
(DIRE) Bologna, 14 feb. - Romilia arriva finalmente in Provincia a Bologna. Il 28 febbraio prossimo, alle 10, Alfredo Cazzola, Renzo Menarini e Mario Bandiera presenteranno il loro maxi-progetto davanti alle commissioni Sport e Territorio di Palazzo Malvezzi in seduta congiunta. Lo ha anticipato questa mattina Raffaele Finelli, presidente della sesta commissione: "Lo comunichero' subito al presidente del Consiglio, Maurizio Cevenini per la conferma definitiva". Intanto, "ho gia' dato la disponibilita' per convocare la seduta". E sempre su Romilia si muove anche il centrodestra. Oggi pomeriggio, infatti, il capogruppo Luca Finotti presentera' sempre a Cevenini la richiesta per la convocazione "entro 10 giorni di un Consiglio straordinario su Romilia". L'annuncio dell'iniziativa era arrivato dallo stesso Finotti durante il Consiglio provinciale di ieri. Cevenini era infatti stato costretto a bloccare un nascente dibattito sul progetto di Cazzola e soci, non essendo previsto dai lavori della seduta. Commentando una risposta ottenuta dalla Giunta a una propria domanda di attualita' sull'argomento, Alfredo Vigarani dei Verdi aveva infatti affermato che "i tempi sono maturi per avviare un percorso conoscitivo sul progetto, che vada oltre le scarse informazioni finora avute". Proprio in seguito a questo intervento, stava per avviarsi il dibattito che Cevenini ha interrotto appellandosi al regolamento. Da qui la richiesta di Finotti per il Consiglio straordinario.
(San/ Dire) 13:17 14-02-07 (ER) BR. BOLOGNA, SOLIDARIETA' A COFFERATI DA VERTICI PROVINCIA VICINANZA "UMANA E POLITICA" DALLA PRESIDENTE DRAGHETTI
(DIRE) Bologna, 14 feb. - Solidarieta' a Sergio Cofferati, ma anche preoccupazione e ferma condanna per il risorgere delle Brigate Rosse. Sono questi i sentimenti principali che arrivano oggi dalla Provincia di Bologna, in merito agli arresti di Milano e alle minacce all'indirizzo del sindaco di Bologna. "Piena solidarieta', umana e politica" e' espressa in una nota dalla presidente di Palazzo Malvezzi, Beatrice Draghetti, dal numero due Giacomo Venturi e dal presidente del Consiglio provinciale, Maurizio Cevenini. "Siamo sinceramente preoccupati per quanto sta accadendo- scrive Draghetti- spero che il lavoro efficace di polizia e magistratura porti presto e in maniera definitiva a stroncare questi gruppi criminali che ancora poggi continuano a inquinare la vita democratica del nostro Paese". Duro e' anche il commento di Venturi, che invita soprattutto a "non sottovalutare il pericolo, fossero anche il patetico tentativo di replicare una delle stagioni piu' tragiche per l'Italia, o solo le parole deliranti di qualche individuo scollegato dalla realta'". Sia per il vicepresidente della Provincia che per Cevenini deve essere "ferma e risoluta" sia la condanna per le nuove Brigate Rosse sia la "mobilitazione di ognuno contro il risorgere di fenomeni pericolosi e degenerativi. Chi specula ipotizzando contiguita' tra la sinistra democratica e queste frange- conclude Venturi- ma anche chi cerca qualche giustificazione a questi atti, non conosce e non ha compreso il ruolo e l'atteggiamento che la sinistra ha sempre tenuto di fronte a questi fenomeni".
(Com/San/ Dire) 16:58 14-02-07
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