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e' apparsa la notizia oggi suoi quotidiani che 5 leghisti sono stati denunciati e sono indagati per aver portato dei maiali nel luogo dove dovrebbe sorgere una moschea islamica per offesa ad una confessione religiosa.
questo a padova
ora noi a Bologna abbiamo subito l'affronto degli islamici dentro la Chiesa di San Petronio
e' apparsa la notizia oggi suoi quotidiani che 5 leghisti sono stati denunciati e sono indagati per aver portato dei maiali nel luogo dove dovrebbe sorgere una moschea islamica per offesa ad una confessione religiosa.
questo a padova
ora noi a Bologna abbiamo subito l'affronto degli islamici dentro la Chiesa di San Petronio ( ai tempi della lalla golfarelli) ,subiamo ogni giorno atti di questo genere da islamici ( a scuola eliminare crocefisso,nei posti di lavoro idem,il ramadam e relative preghiere per forza,atti contro la religione cattolica ) e mai ,quasi mai vengono toccati dai nostri magistrati
gradirei avere,se possibile articolo pro e contro o vostre valutazioni
grazie
articolo entro e non oltre il 26 giugno possibilmente entro le 15 |
Il Direttore pone una domanda che avrebbe in sé una risposta unica e inopinabile. Le provocazioni, il mancato rispetto per le diverse fedi religiose, usanze e costumi deve essere impedito e, a seconda della gravità, sancito sul piano amministrativo e penale.
Ovviamente non è tutto così semplice e la lettura dei fatti non può prescindere dal contesto e dal momento storico in cui avviene. Partiamo dal maiale, alimento ricercato e ampiamente utilizzato nel mondo occidentale, elemento oltraggioso e negativo nel mondo mussulmano. Cittadini italiani, leghisti o meno, che provocatoriamente portano al pascolo dei maiali su un terreno destinato alla costruzione di una Moschea, alimentano tensioni utili esclusivamente ad aumentare il solco dell’incomunicabilità tra cittadini italiani e stranieri che vivono e lavorano onestamente nel nostro Paese. Lascio da parte i clandestini e i delinquenti perché, assieme a coloro che vogliono creare tensione nel nostro Paese, sono meno coinvolti dal tema della convivenza sociale. Con altrettanta forza contesto coloro che profanano i nostri simboli e luoghi religiosi, chiedendo di rimuove il crocifisso dalle scuole o altri oggetti che fanno parte non solo del sentimento religioso ma della cultura del nostro Paese. Si può fare una scala di valori tra questi episodi? Ritengo di no, in quanto tutto ciò che aumenta la tensione ed il malessere contribuisce ad alzare steccati e barriere che creano maggiore preoccupazione ed intolleranza. Non credo ad una supremazia della cultura occidentale se la stessa non si sforza di valorizzare la propria capacità di tolleranza, di rispetto verso i bambini e le donne. Molti mussulmani non rispettano la dignità umana nel loro Paese, ma questo non è un buon motivo per applicare lo stesso metro di misura. Il mondo si sta trasformando rapidamente, lo scarto tra Paesi poveri e ricchi aumenta in modo esponenziale e dovremo sempre più convivere con chi preme alle nostre porte alla ricerca di cibo e lavoro. Regolamentare gli ingressi e regolare i flussi è una operazione saggia che i governi occidentali devono svolgere cercando di creare, in questo caso sì, una frattura tra onesti e delinquenti educando, soprattutto attraverso le scuole frequentate anche da bambini di altri Paesi, al rispetto della legge, compreso il rispetto per le tradizione del Paese che ospita.
Bologna, 23 giugno 2008 Maurizio Cevenini
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