Seduta congiunta contro il terrorismo
Data: Luned́, 21 maggio alle 17:59:46
Argomento: Comunicati


(ANSA) - BOLOGNA, 21 MAG - Anche tanti cittadini hanno partecipato a Palazzo D' Accursio a Bologna alla seduta comune dei consigli comunale e provinciale, e di una delegazione dell' Assemblea regionale, indetta per manifestare la reazione della citta' alle minacce e agli attentati incendiari dei giorni scorsi, rivendicati dal Partito Comunista Combattente, e che avevano nel mirino soprattutto il sindaco Sergio Cofferati.

TERRORISMO: BOLOGNA; SEDUTA COMUNE CONSIGLI CONTRO MINACCE


   ''E' stata una bella risposta'', ha commentato al termine il
primo cittadino, che ha presenziato alla seduta con la fascia
tricolore ma non e' intervenuto. In aula hanno parlato infatti
solo i presidenti delle assemblee comunale e provinciale,
rispettivamente, Gianni Sofri e Maurizio Cevenini, il
vicepresidente del consiglio comunale, Paolo Foschini, e la
presidente dell' Assemblea legislativa regionale, Monica Donini.
   ''Credo che questo livello di unita' delle intenzioni sia
molto importante per Bologna - ha detto ancora Cofferati - Le
istituzioni in queste circostanze devono trovare la capacita' di
parlare lo stesso linguaggio e di dimostrare la volonta'
determinata nel respingere le minacce e le azioni terroristiche.
Credo che si debba fare esattamente come si e' fatto qualche
minuto fa. credo sia stato un modo efficace e corretto di dare 

tutti insieme la risposta necessaria''.
   Alla seduta, che e' durata meno di un' ora, hanno partecipato
oltre che i gruppi di maggioranza e di opposizione, anche le
autorita' civili, molti parlamentari e sindaci dei comuni,
esponenti sindacali.

   (ANSA) - BOLOGNA, 21 MAG - Contro il pericolo di
sottovalutare questi atti violenti, Sofri ha affermato che ''e'
nostro dovere mantenere la guardia alta. Voglia il cielo che si
possa dire che abbiamo esagerato, che si era trattato di
ragazzate. Ma se non e' cosi', siamo determinati, al di la'
delle differenze politiche, a difendere la democrazia''.
   Foschini, che come tutti i relatori ha espresso solidarieta'
a chi ha subito minacce e intimidazioni, ha sottolineato il peso
che hanno le ''lacerazioni nel mondo della politica'' nella
valutazione dei fatti. ''La solidarieta' ci fa dire no a ogni
forma di violenza - ha detto - e non ci possono essere distinguo
nei casi in cui bisogna invece essere uniti nella condanna. Non
dobbiamo avere paura di confrontarci sulle radici e sui veri
motivi da cui muovono queste persone. Dobbiamo essere uniti, ma
anche maturi nell' affrontare i segnali di disagio''.
   Monica Donini ha espresso a nome dell' assemblea legislativa
regionale ''piena solidarieta' a chi e' stato colpito dalle
minacce terroristiche, perche' il terrorismo e' nemico della
democrazia e della vita. Gli autori di questi gesti sono folli,
isolati e destinati al fallimento''. Ma serve una ''risposta
collettiva, perche' sconfiggere il terrorismo non e' solo
compito delle forze dell' ordine, ma anche nostro''.
   Concludendo, il presidente del consiglio provinciale,
Maurizio Cevenini, ha proposto un ''patto, un codice
deontologico'' che aiuti a non alterare il confronto
democratico. Perche' - ha spiegato - ''la politica deve ottenere
piu' rispetto, dato che questi atti mirano proprio a
screditarla''. Da qui ''un appello a tutti i protagonisti
politici ad abbassare il livello delle polemiche''. (ANSA).

     GAG
21-MAG-07 17:27 NNNN







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