Nelle motivazioni che leggerà la Presidente Draghetti sono sintetizzati gli alti meriti che negli anni i vigili in organico e i volontari, che vogliamo accomunati nel Premio, hanno conseguito sul campo. Non solo rivolto allepopolazioni della nostra Provincia ma anche verso altre comunità colpiti in diverse zone del Paese. A differenza di altre occasioni precedenti non abbiamo voluto una prolusione esterna perché ci troviamo di fronte alla situazione classica in cui i  fatti parlano più delle parole; per questo abbiamo voluto che fosse lo stesso Comandante Litterio a presentare un breve bilancio dell'attività svolta nell’anno consapevoli che rappresenterà solo in parte i sacrifici svolti e non sufficientemente valorizzati. Sarebbe scorretto da parte mia, in questa brevissima introduzione, non ricordare in questo momento di festa non solo i caduti e i feriti nello svolgimento del servizio, ma anche le proteste e le rivendicazioni che nei giorni scorsi sono state manifestate, con dati precisi e circostanziati, dalle
organizzazioni sindacali e dallo stesso Comando. Il Consiglio provinciale si è occupato e si occuperà anche in futuro, pur nel limite delle proprie competenze, dei problemi di organico e di organizzazione del lavoro, ma sono profondamente convinto che i riconoscimenti morali, come questo il più alto per la Provincia di Bologna, rappresentino anch'essi un modo per evidenziare e tentare di superare i problemi per chi svolge un lavoro prezioso per la collettività.

Maurizio Cevenini