Ho conosciuto Stefano Bonaccini prima sui campi di calcio che in politica. Un combattente vero. Ho fatto al suo fianco le primarie per eleggere il segretario regionale. Poi la campagna elettorale per le regionali, nella quale mi ha voluto capolista. A Bologna e dintorni si dice: "Il Cev è ovunque". Beh, dite così perché non seguite Bonaccini. Quando gli altri riposano macina centinaia di feste, è presente in regione, ovunque. Disponibile, attento, generoso. Sulla vicenda che lo ha colpito non so nulla e come è giusto che sia sarà la giustizia a fare il suo corso. Ma l'uomo, il compagno di partito, l'amministratore l'ho conosciuto e lo rispetto. Forza Stefano!

Era inevitabile. Anche la Regione si attiverà sui ticket, ma in linea con le scelte di questi anni. Cercherà, insomma, di farlo in modo equo. Il mondo sta cambiando davvero e un giorno anche questo governo arriverà alla fine. Quel giorno vincerà chi farà prevalere una società più giusta dove chi ha di più, in modo solidale, dovrà dare di più. E’ proprio questa la filosofia che pratica la Regione, anche con gli interventi sul patto di stabilità che permettono agli enti locali di prendersi una boccata d’ossigeno.

Dino Sarti è lontano nel ricordo, piazza Maggiore sarà vuota. Ma all'ora di pranzo di ferragosto io (il cevenino) e il Cev saremo come ogni anno, a prescindere dal ruolo istituzionale, al fianco della Caritas, della Camst e dei volontari. Perché in quel giorno possiamo far sentire meno sole 200 persone.

Oggi vado a Sestola a salutare i tifosi, Bisoli e i ragazzi. A questo Bologna voglio dare fiducia, come fanno i tifosi veri, quelli legati alla maglia. E da tifoso dico che anche quest'anno, come da sempre, ho PAGATO l'abbonamento.

Ora stacco per qualche giorno. Una settimana che non sarà una vacanza, ma proverò a rimettermi in piedi dopo essermi trascurato un pò. La salute prima di tutto. C'è chi applica questo sano principio sempre e chi, invece, per fare campagne elettorali lo trascura....