agenzie di stampa
Data: Mercoledė, 14 febbraio alle 17:48:42
Argomento: Comunicati


la redazione del sito raggruppa alcuni riferimenti di agenzie di stampa in cui appare Cevenini. Non esiste un criterio cronologico specifico e l'interessato non risponde delle scelte effettuate nč di specifici riferimenti riportati dal singolo giornalista.

(ER) GIORNO MEMORIA/BOLOGNA. SERMONETA: NEI LAGER PER RICORDARE
PRESENTATO CALENDARIO DELLE INIZIATIVE DAL 26 AL 31 GENNAIO

(DIRE) Bologna, 22 gen. - Le parole non bastano piu'. Per non
dimenticare la Shoah "bisogna organizzare viaggi della memoria,
bisogna portare gli studenti ed i giovani sui luoghi della
barbarie". Lo chiede Alberto Sermoneta, rabbino capo di Bologna,
nel corso della presentazione delle iniziative nell'ambito del
Giorno della  Memoria, la giornata del 27 gennaio interamente
dedicata al ricordo delle deportazioni e dello sterminio nazista
del popolo ebraico. Di fronte a minacce attualissime (le continue
invettive dell'Iran contro Isralele) Sermoneta chiede di "non
dimenticare mai la piu' grande disgrazia patita dall'umanita'".
E'  quindi giunto il momento di un salto di qualita' nelle forme
del  ricordo, anche perche' "i testimoni diretti sono sempre meno
di  anno in anno", ricorda Gianni Sofri, presidente del Consiglio
comunale di Bologna.
   Del resto il pericolo "e' di ordine culturale- avverte
Maurizio Cevenini, presidente del Consiglio provinciale- si
rischia cioe' di non riconoscere piu' la realta' storica della
Shoah".
Con la collaborazione di Regione, Provincia e Comune, le
iniziative di quest'anno, invece, prenderanno il via il 26
gennaio, per concludersi mercoledi' 31 con un incontro di studio
rivolto alle scuole nell'Aula magna di Santa Lucia. (SEGUE)
(ER) BOLOGNA/S.BENEDETTO. TRAGEDIA "INDELEBILE, NON SIA INUTILE"
DRAGHETTI: DA DOLORE NASCA IMPEGNO PER NON RIPETERE FATTI SIMILI

(DIRE) Bologna, 23 gen. - "Questo era S.Bendetto. Adesso non e'
piu' lo stesso paese. Non vi dimenticheremo". E' il messaggio
lasciato dai parenti delle vittime questa mattina, a S.Benedetto
del Querceto, in occasione del trigesimo della tragedia nella
piccola frazione di Monterenzio, Comune dell'Appennino bolognese.
Una celebrazione, a un mese di distanza, che e' cominciata
silenziosa, alle 11 in punto, con la deposizione di una corona di
fiori di fronte alle macerie della palazzina esplosa, da parte
della presidente della Provincia di Bologna, Beatrice Draghetti,
del sindaco di Monterenzio, Giuseppe Venturi, del presidente del
Consiglio provinciale, Maurizio Cevenini, e del vicepresidente
Giuseppe Sabbioni. A fianco della corona, una candela, un mazzo
di fiori con il messaggio da parte dei familiari e un
gagliardetto dell'associazione dei volontari, che nello scoppio
hanno perso uno dei loro soccorritori.
    Tutto il paese si e' fermato e molti degli abitanti sono
saliti al luogo del disastro per assistere alla cerimonia, nel
ricordo di Enzo Menetti, Simone Messina, Teresa Minarini,
Margherita Mazza e Augustin Ciceu. Insieme a loro le delegazioni
istituzionali della Provincia (la Giunta quasi al completo e
molti dei consiglieri), del Comune di Monterenzio e di quelli
vicini, come Monghidoro, Loiano, Pianoro (con i rispettivi
sindaci) e Grizzana Morandi. Presenti anche il presidente di Hera
Bologna, Luigi Castagna, e il direttore generale Angelo Bruschi,
che si sono intrattenuti a scambiare qualche parola con alcuni
dei feriti. Alle 11.30, senza molte parole, i rappresentanti
delle istituzioni e molti cittadini si sono poi spostati a
Monterenzio, nel teatro Lazzari, dove si e' svolta la seduta
congiunta dei Consigli provinciale e comunale. (SEGUE)

(ER) BOLOGNA/S.BENEDETTO. TRAGEDIA "INDELEBILE, NON SIA... -2-


(DIRE) Bologna, 23 gen. - Fra i tanti anche don Alfonso Naldi, il
sacerdote rimasto per qualche ora sotto le macerie della
palazzina scoppiata. "Spero si ricavi qualcosa di buono- confida
mentre si siede in mezzo al pubblico, riferendosi all'impegno
degli enti locali- con il terremoto (che ha colpito la zona nel
settembre 2003, ndr), questa e' la disgrazia peggiore che ci e'
capitata".
Il Consiglio e' stato un "momento rigorosamente istituzionale",
come afferma Cevenini, che ha coordinato la seduta. "Siamo qui
per rinnovare il nostro impegno- spiega il presidente del
Consiglio provinciale- fatto in due fasi distinte", ovvero
l'appuntamento istituzionale di oggi e la discussione importante
e seria sul tema della sicurezza", affrontata in Consiglio la
settimana scorsa.
    Dopo Cevenini sono intervenuti il sindaco di Monterenzio,
Giuseppe Venturi, e la presidente della Provincia, che ribadisce
come "non deve essere lasciata la minima possibilita' che queste
tragedie accadano di nuovo. C'e' la speranza forte- afferma
Draghetti- che diventa impegno serio e duraturo affinche' questo
non rimanga un sacrificio inutile". La numero uno di Palazzo
Malvezzi sottolinea poi come il disastro di S.Benedetto del
Querceto "e' una prova per tutta la comunita': tragedie come
quella del 23 dicembre scorso giungono come una sfida alla
serenita' e al senso di coesione della nostra collettivita'".
Anche questa volta, pero', "la risposta e' stata forte e sicura".
La medaglia d'oro al valor civile donata dall'ex presidente
Ciampi alla Provincia di Bologna vale dunque "per tutte le volte
che abbiamo dimostrato e dimostriamo unita', solidarieta',
sollecitudine, empatia vera gli uni verso gli altri. E questa
medaglia che accompagna oggi il gonfalone- sostiene Draghetti- e'
qui soprattutto per le comunita' di Monterenzio e Monzuno".(SEGUE)

  (San/ Dire)
16:34 23-01-07
(ER) BIAGI. PROVINCIA BOLOGNA ADERISCE A PREMIO, MA SI SPACCA
CONSIGLIO TROVA INTESA SU UN ODG, POI ACCORDO SALTA; AVENTINO CDL

(DIRE) Bologna, 24 gen. - Anche la Provincia di Bologna aderisce
al premio "Marco Biagi" creato dal quotidiano "Il Resto del
Carlino". Ma, a differenza di Palazzo D'Accursio, non con un
documento unanime da parte del Consiglio. Con l'odg approvato
nelle battute finali della seduta odierna, comunque, Palazzo
Malvezzi aderisce al premio e invita i consiglieri, gli assessori
e la presidente della Provincia, a "sostenere l'iniziativa, ad
esempio devolvendo l'equivalente di un gettone di presenza" che
spetta ai politici per ogni seduta del Consiglio provinciale. Il
documento e' stato approvato dal centrosinistra, tranne
l'astensione della consigliera Emanuela Torchi (Ds). L'intero
centrodestra, invece, non ha partecipato al voto. I motivi dei
distinguo hanno radici in un finale di Consiglio piuttosto
animato.
    In aula, a proposito del premio "Marco Biagi", sono stati
infatti presentati due ordini del giorno, fra loro molto simili:
uno a firma Plinio Lenzi (Idv) e Giovanni Leporati (Forza
Italia), l'altro sottoscritto da Massimo Gnudi (Ds) e Gabriele
Zaniboni (Margherita). I firmatari del primo Odg hanno pero'
accettato di confluire nel secondo documento nel momento in cui
gli schieramenti si sono accordati su un emendamento da
aggiungere all'odg Ds-Dl, arrivando cosi' a un testo unico e
unitario (lo confermano gli interventi in aula dello stesso
Leporati e del diessino Gaetano Mattioli). Nell'emendamento si
chiedeva l'istituzione di una specifica voce di bilancio
destinato al sostegno del premio. Mentre pero' il presidente del
Consiglio, Maurizio Cevenini, leggeva in aula il testo, la
presidente della Provincia, Beatrice Draghetti si e' diretta
verso i banchi della maggioranza. (SEGUE)

(DIRE) Bologna, 24 gen. - Alla fine, dunque, ha ottenuto il via
libera l'Odg presentato dall'Ulivo, mentre il centrodestra non ha
voluto partecipare al voto per protesta ("Marco Biagi meritava di
piu'"). Nello stesso tempo, i gruppi di Fi e An hanno promesso di
devolvere al premio in modo autonomo una cifra pari al gettone di
presenza dei consiglieri. Laconico il commento di Cevenini, che
in aula ha espresso "grande amarezza per questa conclusione".
    Al termine della seduta, Draghetti, Gnudi e alcuni dei
consiglieri e assessori del centrosinistra sono rimasti in aula a
discutere della questione.

  (San/ Dire)
20:03 24-01-07
 SHOAH: FASSINO IN VISITA ALLA SINAGOGA DI BOLOGNA =
      RICONFERMATO IMPEGNO A COMBATTERE INTOLLERANZA E RAZZISMO

      Bologna, 27 gen. - (Adnkronos) - Il segretario dei Ds Piero
Fassino si e' recato questa mattina, alle 9, in visita alla sinagoga
di Bologna, in occasione della 'Giornata della Memoria' in ricordo
delle vittime dell'Olocausto. Fassino e' arrivato nel luogo di
preghiera ebraico di via Finzi, accompagnato dal segretario
provinciale della Quercia Andrea De Maria. All'appuntamento erano
presenti, inoltre, il segretario dei Ds dell'Emilia Romagna Roberto
Montanari, il presidente del Consiglio comunale di Bologna Gianni
Sofri e il presidente del Consiglio provinciale Maurizio Cevenini. Ad
accogliere Fassino sono stati il rabbino capo Alberto Sermoneta e il
presidente della comunita' ebraica bolognese Guido Ottolenghi.

      Il segretario dei Ds, dopo avere ascoltato la breve cerimonia
ebraica e l'intervento di Sermoneta, ha a sua volta pronunciato un
breve discorso con il quale ha portato il saluto e la vicinanza di
tutto il partito alla comunita' ebraica. "Confermiamo il nostro
impegno a combattere ogni giorno contro ogni forma di antisemitismo,
di razzismo e di intolleranza -ha detto Fassino ai cronisti, uscendo
dalla sinagoga per recarsi al congresso nazionale delle donne Ds in
corso al Palanord- e contro le nuove forme di ostilita' al popolo
ebraico che si esprimono nell'ostilita' all'esistenza dello Stato di
Israele, nell'antisionismo, nell'antiebraismo e nel negazionismo
storico".

      "Sappiamo -ha osservato Fassino- come questi fenomeni
periodicamente riemergono e come le tragedie di 60 anni fa non abbiano
ammonito l'umanita' a liberarsi definitivamente dall'antisemitismo,
dall'intolleranza e dal razzismo" per questo "abbiamo il dovere di far
si' che il popolo ebraico non si senta piu' oppresso e perseguitato
come e' stato per troppi secolo".

(DIRE) Bologna, 27 gen. - A rendere omaggio alle vittime della
Shoah nella comunita' israelitica bolognese questa mattina
c'erano anche Roberto Montanari, segretario regionale della
Quercia, il segretario provinciale Andrea De Maria, i presidenti
del consiglio provinciale, Maurizio Cevenini e di quello
comunale, Gianni Sofri. Ad accogliere la delegazione
istituzionale Guido Ottolenghi presidente della Comunita' ebraica
di Bologna e Alberto Sermoneta, il Rabbino capo del capoluogo.
   Sermoneta ricorda "Le leggi razziali che hanno aperto le porte
di Auschwitz" e rivendica "il diritto alla vita di Israele".

  (Sir/ Dire)
10:56 27-01-07
(ER) SICUREZZA BOLOGNA. PARTE UNA MAXI CAMPAGNA ANTI STUPRI -2-


(DIRE) Bologna, 5 feb. - "L'attenzione dell'Istituzione e'
fondamentale, pur nella consapevolezza dei limiti delle sue
competenze", sottolinea Maurizio Cevenini, presidente del
Consiglio provinciale, in avvio della conferenza stampa che da'
conto del panorama di iniziative. Al suo fianco, Beatrice
Draghetti, presidente della Provincia, Giuseppe Sabbioni,
vicepresidente del Consiglio, Raffaele Finelli, presidente della
commissione Pari opportunita', ma anche gli assessori donna della
Giunta e le altre consigliere provinciali. Del resto, ammonisce
Rubini, "nessuno puo' dire 'a me questo tema non interessa'".
Soprattutto dopo i dati che mettono Bologna al terzo posto in
Italia per stupri (le denunce di violenze sono state 169 l'anno
scorso). Il Consiglio provinciale ha gia' adottato molti ordini
del giorno contro questo fenomeno, ma ora vuole fare un passo
ulteriore "che da' valore e continuita'" alle pronunce politiche.
Draghetti parla di "iniziativa illuminata" e sottolinea come lo
slancio femminile sia riuscito a "dimostrare che dalle parole si
puo' passare ai fatti".
    Finelli annuncia invece che verra' chiesto alle aziende che
hanno molte dipendenti donne di condividere il percorso e di
sostenerlo finanziariamente. Tra gli eventi in programma anche
una mostra di sculture di artiste ospitata in Provincia e
incontri con le operatrici dei centri che accolgono le donne
vittime di violenza.

  (Mac/ Dire)
13:09 05-02-07
    DS: BOLOGNA, DA OGGI ON LINE ELENCO ADERENTI A MOZIONE FASSINO =

      Bologna, 6 feb. - (Adnkronos) - Da oggi e' possibile consultare
sul sito www.dsbologna l'elenco degli aderenti bolognesi alla mozione
presentata dal segretario Piero Fassino 'Per il Partito Democratico'.
Fra i firmatari della mozione, 38 sindaci e vicesindaci, tra i quali
Sergio Cofferati, 9 presidenti e vice presidenti di Quartiere, 41
segretari di unioni comunali di zona e 43 segretari di sezione.
Inoltre, diverse personalita' aderenti ai Ds, quali Gian Mario
Anselmi, Giuliano Barigazzi, Silvia Bartolini, Diego Benecchi, Duccio
Campagnoli, Salvatore Caronna, Federico Castellucci, Maurizio
Cevenini, Forte Clo', Lamberto Cotti, Francesco Critelli (segretario
Sinistra Giovanile).

      E ancora, Andrea De Maria, Giovanni De Rose, Davide Ferrari,
Massimo Gnudi, Laura Governatori, Simona Lembi, Donata Lenzi, Adriana
Lodi, Marco Lombardelli, Claudio Merighi, Virginio Merola, Gabriella
Montera, Mauro Moruzzi, Maria Giuseppina Muzzarelli, Tiberio Rabboni,
Alessandro Ramazza, Gian Luigi Serafini, Paolo Trombetti, Giacomo
Venturi, Walter Vitali, Renato Zangheri, Rosanna Zecchi. Sempre allo
stesso indirizzo internet, e' gia' possibile scaricare il testo della
mozione Fassino e il documento di Mauro Zani con la lista dei
sottoscrittori.

      Nei prossimi giorni, appena saranno depositati, saranno
disponibili anche i testi della mozione Mussi e di quella che fa
riferimento, fra gli altri, ad Angius e Zani.

      (Mem/Gs/Adnkronos)
06-FEB-07 13:07
(ER) PROVINCIA BOLOGNA. MINUTO DI SILENZIO PER ISPETTOPRE RACITI


(DIRE) Bologna, 6 feb - Un minuto di silenzio in ricordo di
Filippo Raciti. E' cominciato cosi' il Consiglio provinciale di
Bologna di questo pomeriggio, con la commemorazione per la morte
dell'ispettore avvenuta durante i fatti di Catania di venerdi'
scorso.
    "E' stato gia' fatto in altri consessi- afferma in apertura
Maurizio Cevenini, presidente del Consiglio di Palazzo Malvezzi-
ma credo che anche per il nostro Consiglio si possa cosi'
esprimere solidarieta' alla famiglia e alle forze dell'ordine".

  (San/ Dire)
15:21 06-02-07
PROVINCE: BOLOGNA; CONSIGLIO COMMEMORA VITTIME FOIBE

   (ANSA) - BOLOGNA, 6 FEB - Il Consiglio provinciale di Bologna
ha commemorato le vittime delle foibe, per le quali la legge 92
del 30 marzo 2004 ha istituito il 10 febbraio come 'Giorno del
ricordo'. Sono intervenuti il presidente del Consiglio, Maurizio
Cevenini, e la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti.
   Nell'aula di palazzo Malvezzi era presente anche una
delegazione dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e
Dalmazia (Anvgd), guidata da Marino Segnan, che ha fatto un
breve intervento all'Assemblea. ''Questa data ha un significato 
morale importante - ha detto Segnan - Sabato alle 17, al primo
binario della Stazione Centrale, inaugureremo una targa a
ricordo del rifiuto di dare assistenza ad un treno di profughi
nel febbraio 1947''.
   Il Consiglio si era aperto con un minuto di silenzio in
ricordo di Filippo Raciti, l'ispettore di polizia morto durante
gli scontri avvenuti venerdi' fuori dallo stadio di Catania.
(ANSA).

     COM-GIO
06-FEB-07 16:35 NNNN
BIAGI D'ANTONA: CEVENINI, ABBASSARE I TONI DELLA POLEMICA

   (ANSA) - BOLOGNA, 8 FEB - Il presidente del Consiglio
provinciale di Bologna Maurizio Cevenini si e' detto 
''amareggiato per il mancato ottenimento dell'unita' di
consensi, mi piacerebbe - ha chiesto - che almeno per queste
settimane si abbassassero i toni della polemica, lasciando ad
ognuno la riflessione e la responsabilita' delle scelte che ha
compiuto''. E' un passaggio della nota con cui Cevenini e'
intervenuto dopo che la proposta di intitolare un'aula di
Palazzo Malvezzi a Marco Biagi e Massimo D'Antona aveva avuto il
voto contrario dei due consiglieri del Prc e l'astensione di
quello del Pdci.
   ''Nelle prossime settimane verra' definito il programma per
la cerimonia di intitolazione della nuova sala riunioni
consiliari a Biagi e D'Antona - ha detto ancora Cevenini - E'
una sala molto bella, completamente ristrutturata al piano piu'
alto di Palazzo Malvezzi, dalle finestre si scorgono solo torri
e cielo. In quel luogo si svolgono tutte le riunioni
preparatorie ai lavori consiliari. L'ambizione, spero di tutti,
e' che cio' avvenga a livello alto anche per rendere omaggio a
due servitori dello stato vittime della stessa matrice
terrorista, come recitera' la targa che apporremo''. (ANSA).

     COM-MR
08-FEB-07 15:35 NNNN
     BOLOGNA: CEVENINI (DS), AMAREGGIATO PER 'NO' PRC A SALA 'BIAGI-D'ANTONA' =
      'INTITOLAZIONE RENDE OMAGGIO A DUE SERVITORI DELLO STATO'

      Bologna, 8 feb. - (Adnkronos) - Il presidente del consiglio
provinciale di Bologna Maurizio Cevenini (Ds) si dice "amareggiato per
il mancato ottenimento dell'unita' di consensi" sull'odg, presentato
in aula a Palazzo Malvezzi, che ha sancito l'intitolazione della nuova
sala riunioni della Provincia a Marco Biagi e Massimo D'Antona. Il
documento, infatti, e' stato approvato dal consiglio con il discusso
voto contrario di Prc e l'astensione del Pdci.

      "Nelle prossime settimane verra' definito il programma per la
cerimonia di intitolazione della nuova sala che e' molto bella,
completamente ristrutturata al piano piu' alto di Palazzo Malvezzi.
Dalle finestre si scorgono solo torri e cielo. In quel luogo si
svolgono tutte le riunioni preparatorie ai lavori consiliari" fa
sapere Cevenini, augurandosi che "cio' avvenga a livello alto anche
per rendere omaggio a due servitori dello stato vittime della stessa
matrice terrorista, come recitera' la targa che apporremo". Cevenini
fa poi appello affinche' vengano abbassati i toni della polemica nata
dal 'no' del Prc, "lasciando ad ognuno la riflessione e la
responsabilita' delle scelte che ha compiuto".

      (Mcb/Pe/Adnkronos)
08-FEB-07 19:29
(ER) BIAGI. PRESSIONI SU PROVINCIA BOLOGNA, CEVENINI PRENDE TEMPO
"C'E' TROPPA CONFUSIONE SUL TEMA, PARLO MARTEDI' IN CONSIGLIO"

(DIRE) Bologna, 9 feb. - Occhi puntati sulla Provincia di
Bologna, dopo il Comune, per sapere se davvero cambiera' la
dicitura sulla targa della futura sala Biagi-D'Antona. Ma "sul
tema parlero' solo martedi' in apertura di Consiglio". Maurizio
Cevenini, presidente del Consiglio di Palazzo Malvezzi, prova a
spegnere un po' gli animi sulla vicenda. "Ho ricevuto parecchie
telefonate in queste ore, anche pressione- racconta- piu'
dall'esterno della Provincia che dall'interno". Tutte con la
stessa volonta' di sapere se Palazzo Malvezzi cambiera' la
scritta "vittime della stessa matrice terrorista", ricalcando
invece il solco tracciato dal Comune che nella targa della
piazzetta Biagi inserira' il riferimento alle Brigate Rosse.
    "C'e' stata fin troppa confusione sulla vicenda- afferma
Cevenini- una confusione di cui mi rammarico molto. Al di la'
delle legittime interpretazioni giornalistiche, sono convinto che
cio' che e' uscito dal dibattito di martedi' scorso in Consiglio
non risponde alla volonta' e all'intenzione dei consiglieri
presenti". Quindi, prosegue Cevenini, "per evitare di aggiungere
altre interpretazioni, del tema della targa parlero' martedi' in
apertura del Consiglio provinciale, che e' la sede istituzionale
piu' opportuna".

  (San/ Dire)
19:17 09-02-07
(ER) TRENI BOLOGNA. SFM, PENDOLARI: 15 ANNI DI RITARDO... -3-


(DIRE) Bologna, 12 feb. - Il convegno organizzato dal Consiglio
provinciale e' stato coordinato da Maurizio Cevenini e Giuseppe
Sabbioni, presidente e vicepresidente del "parlamentino" di
Palazzo Malvezzi, mentre si e' aperto con i saluti della
presidente Beatrice Draghetti, che ha invitato gli "altri livelli
di governo del territorio" ad assumersi "risposte e impegno
sull'Sfm non possono piu' essere rimandate".
    Andrea De Pasquale, presidente della commissione Trasporti
della Provincia, ha invece sostenuto ancora l'idea del biglietto
e del gestore unico, mentre Giacomo Venturi, vicepresidente e
assessore ai Trasporti, ha confermato che sull'Sfm "siamo
fortemente in ritardo. Ma con il nuovo accordo puntiamo a piu'
che raddoppiare il servizio entro il 2015: l'obiettivo e'
ambizioso ma sara' svolto in tre fasi altamente pragmatiche, in
modo da trasformare radicalmente il modo di muoversi a Bologna
nei prossimi 10 anni".
    Scettico il centrodestra che, pur affermando la priorita'
dell'Sfm, con Luca Finotti, capogruppo provinciale di Forza
Italia chiede "i tempi reali per la realizzazione del servizio,
rispetto ai progetti che oggi esistono". Dal canto suo, Lorenzo
Grandi, consigliere di Rifondazione in Provincia, propone di
"creare una linea diretta che colleghi l'interporto di Bologna
con il porto di Ravenna, passando per Massa Lombarda, Medicina e
Budrio".

  (San/ Dire)
16:31 12-02-07
      BOLOGNA: PROVINCIA, SOLIDARIETA' A SINDACO E VICE ANZOLA PER SCRITTE INGIURIOSE =

      Bologna, 12 feb. - (Adnkronos) - "Interpretando i sentimenti
dell'intero consiglio provinciale, molti membri del quale mi hanno
contattato direttamente, voglio far pervenire anche la mia
solidarieta' al sindaco Loris Ropa e al suo vice Fabio Mignani.
L'episodio colpisce particolarmente e ritengo non vada sottovalutato".
Questo il messaggio del presidente del consiglio provinciale di
Bologna Maurizio Cevenini indirizzato alle vittime delle frasi
ingiuriose che sono state scoperte questa mattina ad Anzola Emilia,
una cittadina alle porte di Bologna, sui muri del municipio e della
biblioteca comunale.

      (Mem/Pn/Adnkronos)
12-FEB-07 18:43
(ER) BIAGI. DISCUSSIONE RIMANDATA ALLA PROVINCIA DI BOLOGNA
CEVENINI SOPRASSIEDE A SUO INTERVENTO SU INTITOLAZIONE SALA

 (DIRE) Bologna, 13 feb - Della sala Biagi-D'Antona, e della
targa di intitolazione, oggi in Consiglio provinciale di Bologna
non se ne parla. Al contrario di quanto annunciato venerdi'
scorso, Maurizio Cevenini, presidente del Consiglio di Palazzo
Malvezzi, non parlera' ne' dell'intitolazione della sala in
Provincia ne' della dicitura che dovrebbe essere incisa sulla
targa. La settimana scorsa, sulla scorta di quanto deciso in un
primo momento dal Comune (aggiungere il riferimento alle Brigate
Rosse nella targa della piazzetta Biagi), anche da Palazzo
Malvezzi si era ventilata l'ipotesi di cambiare la scritta
"vittime della stessa matrice terrorista" con un riferimento
diretto alle Br.
   Cevenini aveva annunciato che avrebbe affrontato il tema in
apertura del Consiglio di oggi, ma cosi' non e' stato.
"Preferisco aspettare ancora alcuni giorni", e' la laconica
spiegazione del presidente. Discussione dunque a quanto pare
stralciata, anche da parte dei consiglieri provinciali, che non
hanno fatto alcun riferimento o domanda di attualita' sulla
questione.

  (San/ Dire)
16:27 13-02-07
(ER) BR. BAGARRE IN PROVINCIA BOLOGNA, SEDUTA CONSIGLIO SOSPESA
NEGATA URGENZA A ODG CDL CHE ORA MINACCIA AVENTINO PERMANENTE

(DIRE) Bologna, 13 feb - Bagarre in Consiglio provinciale a
Bologna sulle Brigate rosse. Con tanto di sospensione dei lavori
e convocazione dei capigruppo da parte del presidente
dell'assemblea di Palazzo Malvezzi, Maurizio Cevenini, per un
chiarimento durato ben 20 minuti. La pausa forzata e' scaturita
da una protesta di Rifondazione comunista, arrivata a meta' di
una seduta gia' iniziata all'insegna dei nervi tesi. Durante il
"conclave" dei capigruppo, poi, con Cevenini e la presidente
della Provincia, Beatrice Draghetti, qualche malcontento ha
cominciato a serpeggiare tra i banchi della maggioranza. In
particolare tra i Ds, tra le cui fila qualche consigliere si e'
lasciato sfuggire che, se il Prc non cambia atteggiamento, allora
sarebbe meglio l'assessore di Rifondazione, Giuseppina Tedde,
rassegni le dimissioni dalla Giunta.
    Sullo sfondo, il nervosismo per la questione della sala
Biagi-D'Antona e la paventata spaccatura dell'Unione sulla base
di Vicenza (presentati due ordini del giorno sull'argomento, uno
dall'Altra sinistra, il secondo da Ds e Margherita). Il pomo
della discordia che ha portato alla sospensione del Consiglio e'
un documento presentato con urgenza dal centrodestra sull'arresto
di ieri di 15 componenti delle Brigate Rosse. L'odg non ha
ottenuto l'urgenza, bocciatura che ha fatto imbestialire il
forzista Giovanni Leporati, uscito dall'aula al grido
"vergognatevi" verso i consiglieri del centrosinistra. Il
comportamento ha suscitato subito le proteste di Raffaele Finelli
(Ds) e Sergio Spina (Prc), tanto che Cevenini e' stato costretto
a bandire l'espressione usata da Leporati. (SEGUE)

(ER) BR. BAGARRE IN PROVINCIA BOLOGNA, SEDUTA CONSIGLIO... -2-


(DIRE) Bologna, 13 feb. - In seguito all'urgenza negata, e'
intervenuto Luca Finotti, capogruppo di Forza Italia, che ha
annunciato una sorta di "Aventino" da parte del Polo: "Rimarremo
in aula solo per discutere gli odg da noi presentati.
Stigmatizziamo in modo duro quanto successo- prosegue l'azzurro-
perche' il Consiglio deve riflettere profondamente per non aver
concesso il dibattito in aula sulle Br". A Finotti risponde
Massimo Gnudi, numero uno della Quercia, che contesta il
"contenuto polemico del documento nei confronti della Cgil, oltre
alla contrapposizione costruita sul tema del terrorismo". Su un
tema come questo, sostiene Gnudi, "dobbiamo cercare le ragioni di
un impegno che ci veda operare insieme contro il terrorismo".
   I due interventi erano stati concessi da Cevenini perche'
valutati come mozioni d'ordine. Dopo Gnudi, pero', anche Spina ha
cercato di intervenire sull'argomento. E' stato pero' stoppato
dal presidente del Consiglio: "Se interviene anche lei, io sono
costretto ad aprire un dibattito che il regolamento non prevede",
dal momento che l'ordine del giorno non e' stato valutato
urgente. Da qui la protesta dell'esponente di Rifondazione e la
sospensione del Consiglio.

  (San/ Dire)
19:03 13-02-07
(ER) ROMILIA. CAZZOLA E SOCI IL 28 IN COMMISSIONE IN PROVINCIA
E CHIEDE CONSIGLIO STRAORDINARIO SUL MAXI-PROGETTO

(DIRE) Bologna, 14 feb. - Romilia arriva finalmente in Provincia
a Bologna. Il 28 febbraio prossimo, alle 10, Alfredo Cazzola,
Renzo Menarini e Mario Bandiera presenteranno il loro
maxi-progetto davanti alle commissioni Sport e Territorio di
Palazzo Malvezzi in seduta congiunta. Lo ha anticipato questa
mattina Raffaele Finelli, presidente della sesta commissione: "Lo
comunichero' subito al presidente del Consiglio, Maurizio
Cevenini per la conferma definitiva". Intanto, "ho gia' dato la
disponibilita' per convocare la seduta".
    E sempre su Romilia si muove anche il centrodestra. Oggi
pomeriggio, infatti, il capogruppo Luca Finotti presentera'
sempre a Cevenini la richiesta per la convocazione "entro 10
giorni di un Consiglio straordinario su Romilia". L'annuncio
dell'iniziativa era arrivato dallo stesso Finotti durante il
Consiglio provinciale di ieri. Cevenini era infatti stato
costretto a bloccare un nascente dibattito sul progetto di
Cazzola e soci, non essendo previsto dai lavori della seduta.
Commentando una risposta ottenuta dalla Giunta a una propria
domanda di attualita' sull'argomento, Alfredo Vigarani dei Verdi
aveva infatti affermato che "i tempi sono maturi per avviare un
percorso conoscitivo sul progetto, che vada oltre le scarse
informazioni finora avute". Proprio in seguito a questo
intervento, stava per avviarsi il dibattito che Cevenini ha
interrotto appellandosi al regolamento. Da qui la richiesta di
Finotti per il Consiglio straordinario.

  (San/ Dire)
13:17 14-02-07
(ER) BR. BOLOGNA, SOLIDARIETA' A COFFERATI DA VERTICI PROVINCIA
VICINANZA "UMANA E POLITICA" DALLA PRESIDENTE DRAGHETTI

(DIRE) Bologna, 14 feb. - Solidarieta' a Sergio Cofferati, ma
anche preoccupazione e ferma condanna per il risorgere delle
Brigate Rosse. Sono questi i sentimenti principali che arrivano
oggi dalla Provincia di Bologna, in merito agli arresti di Milano
e alle minacce all'indirizzo del sindaco di Bologna. "Piena
solidarieta', umana e politica" e' espressa in una nota dalla
presidente di Palazzo Malvezzi, Beatrice Draghetti, dal numero
due Giacomo Venturi e dal presidente del Consiglio provinciale,
Maurizio Cevenini. "Siamo sinceramente preoccupati per quanto sta
accadendo- scrive Draghetti- spero che il lavoro efficace di
polizia e magistratura porti presto e in maniera definitiva a
stroncare questi gruppi criminali che ancora poggi continuano a
inquinare la vita democratica del nostro Paese".
   Duro e' anche il commento di Venturi, che invita soprattutto a
"non sottovalutare il pericolo, fossero anche il patetico
tentativo di replicare una delle stagioni piu' tragiche per
l'Italia, o solo le parole deliranti di qualche individuo
scollegato dalla realta'". Sia per il vicepresidente della
Provincia che per Cevenini deve essere "ferma e risoluta" sia la
condanna per le nuove Brigate Rosse sia la "mobilitazione di
ognuno contro il risorgere di fenomeni pericolosi e degenerativi.
Chi specula ipotizzando contiguita' tra la sinistra democratica e
queste frange- conclude Venturi- ma anche chi cerca qualche
giustificazione a questi atti, non conosce e non ha compreso il
ruolo e l'atteggiamento che la sinistra ha sempre tenuto di
fronte a questi fenomeni".

  (Com/San/ Dire)
16:58 14-02-07







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