CANCELLATO di colpo, dopo aver scalato il record di 4200 amici. Maurizio Cevenini, presidente del consiglio provinciale e candidato in Comune, ieri mattina ha avuto un attacco depressivo.
Non era più "primino" su Facebook, social network che va per la maggiore tra i politici. Racconta: "Dovevo acquisire 50 nuovi contatti e di colpo mi è scomparso l'account. Chiuso, azzerato."
E cosa ha fatto il più popolare tra i democratici, quello che, ridendo e scherzando, tra una festa dell'Unità, un matrimonio e una lotteria, rischia di far ombra anche al segretario provinciale Andrea De Maria, capolista?
"Sono ripartito da zero, che dovevo fare?", si consola.
Per la cronaca, in poche ore Cevenini aveva già riguadagnato 270 amici. Ma il presidente del consiglio provinciale non si fa nemmeno sfiorare dall'idea di un complotto, in questi tempi di corvi e veleni da campagna elettorale. "È il sistema, capita a chi ha molti iscritti", si rassegna. Lo stesso trattamento era già toccato anche a Enzo Raisi, candidato alla presidenza della Provincia, Pdl. Insomma, almeno la cancellazione -provvisoria- da Facebook è bipartisan e garantisce la par condicio.
ri.ba.
il Resto del Carlino Bologna 05-05-2009
