Il mio comune
Data: Mercoledì, 04 febbraio alle 11:38:24
Argomento: Tribuna


Ancora quattro mesi e i nostri comuni avranno nuove amministrazioni. Nella provincia si stanno diffondendo le primarie, dalle quali escono sorprese con sindaci non riproposti e novità tutte da valutare.

 Personalmente ritengo che i piccoli comuni dovrebbero avere la possibilità di riproporre un sindaco, apprezzato e votato dagli elettori, oltre i dieci anni dei due mandati. L’onda lunga dell’antipolitica, che ha profeti illustri ed esempi poco edificanti, non ha nulla a che vedere con generosi amministratori che con emolumenti da mille a duemila euro lavorano per almeno dieci ore al giorno e sono reperibili per ventiquattro ore. Ecco chi ha lavorato bene deve continuare ancora, nell’interesse dei cittadini; il parlamento sta affrontando il tema e penso che trovare un accordo permetta di evitare invenzioni dando continuità alle amministrazioni. Quando scrivo su queste pagine molto spesso rispondo alle domande più frequenti ed essendo un noto frequentare dei territori (su questo a volte ho subito critiche, ma le primarie mi hanno confermato che conoscere e parlare con le persone è utile) ho colto molte preoccupazioni da cittadini affezionati al proprio sindaco. Naturalmente le considerazioni che precedono non valgono per i grandi comuni dove dieci anni possono rappresentare un periodo sufficiente e le alternative possono essere ampie, anche se ricordo che il sindaco di un comune metropolitano importante come Bologna, ha un emolumento inferiore a un parlamentare o a u n consigliere regionale senza responsabilità dirette. Mi sono ripromesso di tenere aggiornato i miei lettori sugli sviluppi amministrativi di Bologna. La truppe si stanno preparando, fra qualche giorno il gioco fin troppo chiaro da sei mesi di Giorgio Guazzaloca troverà il suo epilogo: si candida. La settimana dopo Cazzola presenta squadra e programma e Delbono inizia il suo giro nei quartieri. Da che pare sto io lo sanno tutti e quindi vi chiedo di leggere con beneficio d’inventario le mie valutazioni, ma una raccomandazione la ripeterò spesso. Non limitatevi a farvi ammaliare dalle promesse, dalle offese, da chi urla più forte. Cercate di capire se dietro i candidati c’è un progetto e vero amore per Bologna.  La situazione è difficile per tutti, la crisi economica detterà l’agenda anche delle amministrazioni che avranno come principale obiettivo la difesa dei servizi sociali. In una prossima occasione affronterò il tema delle infrastrutture anticipando comunque  l’esigenza che il prossimo sindaco cerchi un accordo con tutte le forze politiche per rivendicare il ruolo strategico di Bologna nei trasporti nazionali.

bologna, 1 febbraio 2009                     maurizio cevenini





Questo Articolo proviene da Maurizio Cevenini
http://www.mauriziocevenini.it

L'URL di questo articolo è:
http://www.mauriziocevenini.it/modules.php?name=News&file=article&sid=217