(ANSA) - BOLOGNA, 30 OTT - ''Se qualcuno mi considera
un'insidia, sappia che sono un'insidia solo per gli avversari
del Pd''. Maurizio Cevenini ha spiegato il senso della sua
candidatura alle primarie, sottolineando che il gioco di squadra
fra tutti i candidati dovra' esserne il motivo ispiratore.
E per farlo ha scelto la sede del Pd di via Rivani, per sottolineare,
anche simbolicamente, che il tono non dovra' essere di scontro.
E ha cominciato prendendo spunto proprio da quegli aspetti
che i suoi detrattori gli imputano. ''C'e' chi dice che ho poca
esperienza - ha spiegato - che faccio i matrimoni, che vado allo
stadio e che sto troppo fra la gente. Dov'e' il pericolo? Se il
pericolo puo' esserci, sara' solo per gli avversari del Pd. Io
porto in queste primarie quello che so fare, cercando di
attirare l'attenzione anche di chi non e' iscritto al Pd. Gli
altri candidati hanno altre caratteristiche molto importanti e
tutti insieme siamo una grande risorsa per il Pd. Quando sara'
scelto il capitano tutti dovremo fare squadra e i voti di chi mi
scegliera' alle primarie saranno tutti a disposizione del
candidato sindaco del Pd, chiunque sia''.
Anche perche', come ha spiegato, una volta scelto il sindaco
chi avra' meno esperienza dovra' circondarsi di grandi
competenze, chi e' meno forte sul piano dell'impatto sulla gente
dovra' affiancarsi dei necessari terminali. ''Il sindaco ideale
- ha detto - e' sicuramente uno di noi quattro. L'importante e'
che sia bravo a motivare e far giocare bene la squadra''.
Sul programma, Cevenini, ha indicato alcuni punti che gli
stanno particolarmente a cuore, come il rapporto con la rete
associativa, sportiva e non solo, l'Universita', i rapporti con
Milano e Firenze. Cevenini ha detto che fara' una campagna 'a
risparmio' andando fra la gente e sfruttando il web (blog, il
suo sito, Facebook). La prima iniziativa con i simpatizzanti,
anche per raccogliere le firme, sara' organizzata per venerdi'
sera.
Idee chiare anche sulle alleanze, a cominciare da quella con
Rifondazione. ''Le convergenze - ha detto - vanno cercate sul
programma. Non mi sembra che dal Prc ci siano stati importanti
passi avanti, e comunque non si puo' certo prescindere da quello
che e' stato fatto in questi anni. Fra poco in Comune si votera'
il bilancio, su quel terreno si vedra' la reale intenzione del
Prc di collaborare''. (ANSA).
30-OTT-08 14:14