(DIRE) Bologna, 25 lug. - Nella sua lunga carriera, di certo ne
avra' viste tante. Ma il matrimonio di oggi, forse, anche per
Maurizio Cevenini deve essere stato fra i piu' particolari mai
celebrati. Intorno a mezzogiorno, in Comune, si e' presentato un
allegro gruppetto di punkabestia, naturalmente non in abito da
cerimonia, ma con la classica "mise" dei ragazzi alternativi:
pantaloni corti appena sotto il ginocchio (per lei), canotta da
basket (per lui) e piercing. A suscitare la curiosita' dei
presenti, pero', e' stato soprattutto il divertente incrocio con
i novelli coniugi della celebrazione precedente.
    Vestiti di tutto punto e con una discreta schiera di amici e
parenti al seguito, si sono portati in Comuni anche un cane, di
grossa taglia e con il pelo folto e riccio, agghindato con un bel
fiocco di tulle annodato al collare. Il siparietto, tra Cevenini
e gli sposi punkabbestia, non ha tardato a materializzarsi. "Ma
come? A noi ci hai detto che non potevamo portare i cani", dice
lo sposo, abbozzando un sorriso. E Cevenini replica con una
battuta: "Il loro e' omologato- riferendosi alla coppia
precedente- il vostro no".