COSTI POLITICA/BOLOGNA. LE ACCUSE AL COMUNE LACERANO IL PD
Data: Domenica, 04 novembre alle 18:30:03
Argomento: Comunicati


CEVENINI (DS) 'CENSURA' IL DL DE PASQUALE: PARLA SOLO PER SE' (DIRE) Bologna, 2 nov. - Subissato in queste ore dalle proteste dei colleghi del Comune di Bologna, il presidente Ds del Consiglio provinciale, Maurizio Cevenini, stoppa Andrea De Pasquale, il diellino reo di aver denunciato il "firma e fuggi" dei comunali durante le riunioni congiunte con gli eletti di Palazzo Malvezzi.

Come dire, insomma, che il neonato Pd fa fatica
a trovare una marcia comune anche sul fronte dei costi della
politica e dei rapporti non sempre facili tra gli enti di via
Zamboni e Palazzo D'Accursio. Per Cevenini "la cosa peggiore e'
l'idea che un'istituzione faccia le pulci ad un'altra
istituzione, ci mancherebbe altro". Il presidente dell'assemblea
provinciale spiega di aver ricevuto dopo le accuse di De Pasquale
diverse richieste di intervento da parte di consiglieri comunali.
Da qui la puntualizzazione che le posizioni del collega della
Margherita "sono di natura personale, come ha detto lui stesso, e
non coinvolgono la carica di presidente di commissione".
   De Pasquale, che sul suo sito ha tolto il velo sulle abitudini
degli eletti in Comune quando frequentano le commissioni
provinciali, e' infatti il numero uno della commissione della
Provincia che si occupa di temi ambientali. "Io non mi
permetterei mai- fa sapere Cevenini- di interferire
nell'attivita' dei consiglieri comunali, cosi' come farei di
tutto per evitare che loro interferissero nella nostra. Ritengo
opportuno fare questa precisazione perche' mi pare si stia
svolgendo una caccia, non dico alle streghe. Si coglie ogni
occasione per segnalare il minimo vizio di forma".(SEGUE)

  (Bil/ Dire)
11:34 02-11-07







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