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(ER) VIGILI FUOCO BOLOGNA. PROVINCIA LI PREMIA (E LI RINCUORA)
CEVENINI RACCOGLIE GRIDA D'ALLARME; INTERVENTI IN CALO PER CORPO
(DIRE) Bologna, 24 apr - Anche un premio puo' essere un modo per
superare i problemi dei Vigili del Fuoco, fiaccati a Bologna
dalla mancanza di uomini e fondi. E il Consiglio provinciale oggi
si e' aperto proprio con la consegna del "Premio Provincia" 2006
ai pompieri: un'occasione che ha consentito a Maurizio Cevenini,
presidente dell'assemblea di Palazzo Malvezzi, di tornare sulle
proteste dei giorni scorsi da parte mosse dai sindacati.
Ovvero: organico sottodimensionato, scarse risorse economiche, stipendi tra i piu' bassi d'Europa e tanta voglia di manifestazioni di protesta eclatanti e prolungate. Problemi che hanno spinto Massimo Frabetti della Cisl, la settimana scorsa, a dire che il premio Provincia e' una cosa "di cui in questo momento non sappiamo che farcene". Poi sono stati la Cgil e soprattutto il comandante del corpo, Tolomeo Litterio, a confermare che il corpo e' alle corde. Nell'aprire il Consiglio provinciale, Cevenini torna dunque su quella polemica. "In questo momento di festa- afferma in aula- sarebbe scorretto da parte mia non ricordare non solo i caduti e i feriti nello svolgimento del servizio, ma anche le proteste e le rivendicazioni e che nei giorni scorsi sono state manifestate dai sindacati e dallo stesso comando". A nome di tutto il Consiglio provinciale, Cevenini assicura che Palazzo Malvezzi "si occupera' anche in futuro dei problemi di organico e di organizzazione del lavoro, ma sono profondamente convinto che i riconoscimenti morali rappresentino anch'essi un modo per evidenziare e tentare di superare i problemi per chi svolge un lavoro prezioso per la collettivita'" come appunto i Vigili del Fuoco.(SEGUE)
(DIRE) Bologna, 24 apr. - Di situazione "critica e precaria" dei pompieri parla anche Alberto Caracciolo della Cgil. "L'organico e' ai minimi termini- scrive in una nota divulgata in sala Consiglio- molti distaccamenti permanenti rischiano il declassamento a punti di vigilanza o addirittura la chiusura. Anche le risorse finanziarie sono assolutamente insufficienti- prosegue Caracciolo- ormai da mesi non vengono piu' pagati i fornitori, il carburante e la manutenzione delle attrezzature tecniche e delle sedi". Dunque, "ciascuno politicamente si assuma le proprie responsabilita'". Intanto oggi arriva il "Premio Provincia", consegnato dalla presidente di Palazzo Malvezzi, Beatrice Draghetti, al comandante Litterio, che ha fatto un breve quadro dell'attivita' del corpo dei Vigili del Fuoco di Bologna: 16 sedi, otto con personale permanente e otto con volontari, per un totale di 500 pompieri di ruolo e 250 appartenenti al corpo volontario. Nel 2006 sono stati effettuati 13.500 interventi, in netto calo rispetto alla media degli ultimi anni: il 54% sono state azioni di bonifica da fughe di gas, soccorso animali e aperture porte; il 23% gli interventi a seguito di incendi. Dopo l'intervento di Litterio, Draghetti ha letto le motivazioni del premio: "Per la presenza e l'impegno costanti sul territorio a favore della prevenzione, della salvaguardia e del soccorso delle persone" e per "il coraggio dimostrato in oltre due secoli di storia bolognese"; ma soprattutto, prosegue la presidente, "per il sacrificio estremo di molti addetti, di ruolo e volontari", morti nell'adempimento del dovere non solo sul territorio bolognese ma anche in "soccorso ad altre province e altre nazioni", servizio prestato come sempre con "forza e coraggio". Dopo la consegna del premio, i Vigili del Fuoco hanno fatto un contro-regalo ai vertici della Provincia: due caschi da pompiere, uno rosso e uno nero, a Draghetti e Cevenini.
(San/ Dire) 16:38 24-04-07
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