Non voglio e non posso certo paragonarmi ad una delle più grandi rockstar italiane. Ma da oggi io e Vasco qualcosa in comune ce l’abbiamo: un ricovero a Villalba. Lui, una "bestia" del palcoscenico che a 60 anni ancora salta e urla e canta come un giovanotto, ha bisogno di un tagliando. Io... beh, lo sapete. Quando in clinica c'ero io, in molti hanno contestato la mia decisione di andare a Villalba. Adesso che il paziente è il Blasco, nessuno solleva perplessità. Io gli auguro buona guarigione, lo aspettiamo al Dall’Ara.

Passata la paura, scongiurato il pericolo legionella, gli uffici del nuovo Comune sono tornati in piena attività. In occasione della riapertura, il sindaco ha dato il buongiorno a tutti i dipendenti, per rassicurarli, non farli sentire soli. Nella stessa giornata, Merola ha dato l’annuncio: si dividerà tra Palazzo d’Accursio e piazza Liber Paradisus. A costo zero, ovviamente. Io la reputo una buona idea: il contatto con i lavoratori è importante.

Durante la campagna elettorale, l’ho ripetuto più volte: bisogna fare di Bologna una città Metropolitana. Non mi stancherò mai di dirlo: la città dei 900 mila abitanti, che include anche i Comuni limitrofi dove i bolognesi si sono trasferiti e vivono, è più forte e strategica di quella dei 370 mila. Adesso, con i piedi ben saldi per terra, sforziamoci per trovare una proposta realizzabile. E’ impensabile non riuscire ad arrivare ad una soluzione. L’indicazione lanciata da Merola è condizionata da molti fattori, che toccano in particolare il governo e la sua capacità di legiferare. Però vale la pena provarci.

Questo è il mio spazio, ogni tanto lo ribadisco. E’ una rubrica in cui, con maggiore libertà, posso ragionare con i pochi o i molti che mi vogliono leggere. In questi giorni, sulla stampa cittadina, si è molto parlato di Atc: grossi titoloni, Guardia di finanza, Corte dei conti... sembra insomma sia successo il finimondo. Sicuramente è una cosa di estrema importanza, da non sottovalutare. Ma non ci troviamo di fronte ad un soggetto che ha sottratto soldi pubblici per un vantaggio personale. In via ipotetica - perché tutto va accertato prima di parlare con certezza delle cose - abbiamo una società affidataria di un servizio (Atc) che ha utilizzato dei fondi ma sempre per finalità pubbliche. Detto questo, se la Corte dei conti dovesse accertare un qualche illecito, il Comune dovrà prendere tutti gli eventuali provvedimenti.

IL NUOVO MEZZO
Da oggi io e Cevenino inquiniamo meno: arriverò in Regione con la Smart e partirò per i luoghi della città con il nuovo macchinino elettrico. Ringrazio Ducati Energia per aver voluto lanciare il modello Cev.

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