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"MI INVITANO A FARE UNA CORRENTE, MA VOGLIO SEGRETARIO UNITARIO"
(DIRE) Bologna, 1 apr. - "Prevedibile, inesorabile, e' arrivata l'analisi del voto. Ovviamente nel Pd e dintorni i maestri si moltiplicano: e parlano di me, giudicano. Fatevi contare un giorno, sarete piu' credibili". Sfogo su Facebook di "Mister preferenze", Maurizio Cevenini, entrato in viale Aldo Moro incassando 19.000 voti personali alle regionali.
Non ce l'ha con qualcuno in particolare, assicura, ma di fronte a tante prese di posizione non gradite risponde con un invito: "provate l'ebbrezza, l'emozione e la difficolta' di convincere la persona che avete davanti a votarti". Cevenini, di fronte a critiche a cui e' abituato ("ma devo rispondere in questo modo alle tante e-mail che ricevo"), risponde andando avanti per la sua strada, a contatto con la gente. "Solo tra oggi e ieri- informa- ho incontrato 3-400 persone".
All'ex presidente del Consiglio comunale i suoi hanno chiesto di fare valere i suoi voti al prossimo congresso Pd. Ma lui non vuole. "I 'ceveniniani' non esistono, io auspico un candidato segretario unitario, anche se molti mi dicono che se la logica e' questa devi fare una corrente". Quanto alla futura sfida per il Comune (che potrebbe tentare anche il segretario uscente del Pd Andrea De Maria), "noi eletti in Regione diventiamo un punto di riferimento importante per le prospettive di governo della citta'. Diventiamo interlocutori istituzionali".
(Bil/ Dire) 20:01 01-04-10
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