Maurizio Cevenini - (ER) 8 SETTEMBRE. A BOLOGNA CERIMONIA DOPPIA: PARTIGIANI E PDL
:: Homepage  ::  Matrimoni  ::  Fotogallery  ::  Calcio  ::  Politica  ::  Giornali  ::  Video  ::  Agenda  ::

  Matrimoni

Matrimoni
 

  Servizi

· Pagina iniziale
· Articoli Giornali
· Biografia
· Futuro Rossoblu
· Matrimoni
· News archivio
· Privacy
· VIDEO
 

  Archivio giornali

  2010

  2009

  2008

  2006-7
 

 
  Comunicati: (ER) 8 SETTEMBRE. A BOLOGNA CERIMONIA DOPPIA: PARTIGIANI E PDL
Postato il Marted́, 08 settembre alle 20:25:16 di
 
 
  News REDUCI DEPONGONO CORONE IN PIAZZA; GIOVANI CENTRODESTRA PER RSI

(DIRE) Bologna, 8 set. - Due cerimonie distinte, a Bologna, per celebrare l'8 settembre 1943. Da una parte l'Associazione combattenti reduci, che insieme all'Anpi e al presidente del Consiglio comunale, Maurizio Cevenini, ha deposto alcune corone davanti alle lapidi dei caduti durante la seconda Guerra mondiale e per la Resistenza in piazza Nettuno.

Quella data, spiega Giovanni Parini, presidente provinciale dell'Ancr, "non rappresenta solo la fine della guerra, ma l'inizio di un ciclo pieni di danni e perdite umane", ma i reduci e i partigiani preferiscono pero' ricordare quel periodo come "l'inizio di una ricostruzione morale e sociale del Paese", spiega ancora Parini.
Per Cevenini e' importante "non dimenticare le pagine della storia, anche quelle piu' difficili, per rispetto a chi c'era, alle famiglie dei caduti e per le nuove generazioni: pur nella dimensione modesta di questa celebrazione, il ricordo non e' mai vano".
Dall'altra parte c'era invece il movimento giovanile del Pdl, Giovane Italia, che al cimitero bolognese della Certosa ha reso omaggio sia al sacrario dei partigiani sia ai caduti della Repubblica sociale di Salo' (presenti il consigliere comunale Galeazzo Bignami, Marco Lisei, presidente provinciale del movimento, e Mattia Kolletzek di Azione universitaria). "Questa iniziativa ha per noi un forte valore simbolico- spiegano in una nota gli esponenti di Giovane Italia- l'8 settembre 1943 inizio' il periodo forse piu' buio della nostra storia nazionale, con la lacerazione portata dalla guerra civile", ma "non si puo' dire che, nonostante gli anni trascorsi, certe ferite siano del tutto rimarginate".(SEGUE)

(DIRE) Bologna, 8 set. - Rendere omaggio "ai caduti di entrambi gli schieramenti- sostengono dunque i giovani del Pdl- vuole essere un forte segnale per esortare tutti gli italiani a portare a termine quel processo di pacificazione nazionale, che pur tra mille difficolta', negli ultimi anni sembra aver ricevuto una importante accelerazione", tentando di "superare gli schemi ideologici del passato".
Questo "processo- continuano dalla Giovane Italia- deve passare necessariamente attraverso il riconoscimento di pari dignita' tanto ai partigiani quanto ai soldati della Rsi, i quali nei tragici giorni post-8 settembre si trovarono a dover scegliere uno schieramento o l'altro. Ma nella maggior parte dei casi lo fecero entrambi convinti di combattere per il bene dell'Italia".

(Com/San/ Dire) 19:11 08-09-09


 

 
 
  Opzioni


Stampabile  Stampabile

Invia ad un amico  Invia ad un amico
 


 
 
Copyright © 2018 Mauriziocevenini (www.mauriziocevenini.it)
CMS by PhpNuke © 2002. All Rights Reserved. PHP-Nuke is a free software released under the GNU/GPL licence (software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL)