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Comunicati: Maurizio Cevenini Presidente del Consiglio Comunale
Postato il Marted́, 14 luglio alle 00:49:08 di |
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(DIRE) Bologna, 13 lug. - Maurizio Cevenini e Paolo Foschini sono rispettivamente il nuovo presidente e vicepresidente del Consiglio comunale di Bologna. Nella prima seduta del nuovo Consiglio, andata in scena oggi pomeriggio a Palazzo D'Accursio, i due candidati, proposti dai rispettivi schieramenti politici, sono stati eletti con larghissime maggioranze. Non sono mancate pero' le sorprese.
A parte l'assenza del noto cantautore bolognese, Andrea Mingardi, arrivato in aula dopo circa un'ora dall'apertura del lavori, e l'astensione dell'ex sindaco Giorgio Guazzaloca (che invece nonostante le polemiche dei giorni scorsi, con tutto il suo gruppo consiliare, ha votato Foschini vicepresidente), l'elezione del presidente Cevenini e' stata preceduta dal primo intervento "show" dell'irriverente consigliere grillino, Giovanni Favia, che ha criticato Pd e Pdl per la procedure seguite per arrivare alla scelta dei due nomi da presentare per le cariche di garanzia. "Premesso che non ho nulla contro Cevenini e Foschini, mi trovo in imbarazzo perche' Lo Giudice sapeva gia' prima che l'opposizione avrebbe presentato Foschini e c'era un tacito accordo, a casa mia questa si chiama messa in scena, non capisco perche' si debba venire qua, in un'assemblea che fra l'altro costa, per far finta di votare qualcosa che e' gia' stato deciso altrove", spiega Favia. "Credo che vadano tutelate anche le minoranze delle minoranze, che sarebbe stato carino che qualcuno mi avesse invitato per sentire anche il mio parere, perche' la vicepresidenza del consiglio e' un ruolo di garanzia per tutti: per questo non partecipero' al voto, perche' ai teatrini non ci sto", spiega Favia, raccogliendo la solidarieta' e gli applausi dei molti attivisti grillini presenti tra il pubblico, anche con cartelli dalla scritta: "L'unica vera opposizione siamo noi". - Dopo l'elezione a presidente, con 44 votanti su 45 presenti, di cui 42 voti a favore e due astenuti (Cevenini e Guazzaloca), Cevenini ha ringraziato il sindaco e i consiglieri per la fiducia accordata. Un ringraziamento particolare e' andato a sua figlia, che "mi ha spinto mesi fa ad iniziare una marcia di riavvicinamento a questo palazzo". Cevenini si impegnera' ad esercitare il proprio ruolo "senza supponenza, saro' il garante del rispetto dei regolamenti e del ruolo dei consiglieri".
Il presidente ha infine affidato tecnicamente il proprio voto al capogruppo del Pd, Sergio Lo Giudice.
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