(DIRE) Bologna, 30 ott. - Nessun ripensamento sulla giunta
Cofferati. Tanto meno un voto sul bilancio. Al limite un
consiglio: "Virginio Merola e Maurizio Cevenini ci chiedono di
votare il bilancio e i vendoliani rispondono 'presente'- dice il
segretario bolognese del Prc Tiziano Loreti- consiglio a Merola
di prendere la tessera dell'associazione". E a "Cevenini, visto
che difficilmente diventera' il presidente onorario del Bologna,
anche se nella vita puo' succedere di tutto, diventarlo
dell'associazione dei vendoliani".
Insomma, Loreti, tra porte le aperte al confronto, le spinte
dei seguaci del governatore della Puglia Nichi Vendola e i diktat
dell'assessore all'Urbanistica di Palazzo d'Accursio e del
presidente del consiglio provinciale, mette le cose in chiaro.
Sia dentro che fuori dal partito. Quasi un anno fa, sotto le Due
Torri, "abbiamo aperto un conflitto politico ed abbiamo scelto di
passare all'opposizione, ora non ci sono i presupposti per cui
Rifondazione possa votare il bilancio del Comune". E, "voglio
ricordare a tutti quelli che si sono distratti a prendere treni
per Roma- incalza il segretario- che assieme all'Altra sinistra
pochi mesi fa abbiamo presentato in consiglio un documento in cui
sosteneva punto per punto che a Bologna si e' governato male".
Dunque, sottolinea il leader bolognese del Prc, "ne' ripensamenti
ne' abiure". Rompere con la giunta Cofferati e' stata la "scelta
piu' giusta, verso la quale abbiamo grande rispetto". Infine,
conclude Loreti, "non c'e' nessun accordo con il Pd: il Prc fa
una proposta programmatica per Bologna e provincia. E su questa
base siamo disponibili a confrontarci con tutti quelli che
vogliono, anche i democratici".
(Dak/ Dire)
18:27 30-10-08
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