Maurizio Cevenini - Fiorir di sindaci
:: Homepage  ::  Matrimoni  ::  Fotogallery  ::  Calcio  ::  Politica  ::  Giornali  ::  Video  ::  Agenda  ::

  Matrimoni

Matrimoni
 

  Servizi

· Pagina iniziale
· Articoli Giornali
· Biografia
· Futuro Rossoblu
· Matrimoni
· News archivio
· Privacy
· VIDEO
 

  Archivio giornali

  2010

  2009

  2008

  2006-7
 

 
  Tribuna: Fiorir di sindaci
Postato il Venerdì, 03 ottobre alle 17:08:54 di
 
 
  Tribuna Appare sempre più probabile che per definire la griglia di partenza dei candidati a sindaco occorra aspettare l’inizio del prossimo anno, come da agenda dettata da Giorgio Guazzaloca.

 Se sul fronte del centro sinistra appare chiaro che la ricandidatura di Sergio Cofferati è fuori discussione e che rifondazione comunista e satelliti presenteranno un candidato alternativo, sul centro destra le cose appaiono allo stato attuale molto confuse.

Mi piace ripetere spesso che in questo spazio giornalistico cerco di essere osservatore obiettivo senza farmi influenzare da sensazioni che toccano anche la mia sfera personale. per questo parto dall’ultimo atto avvenuto nella seduta di consiglio provinciale sulla variazione di bilancio che ha di fatto sancito la rottura tra PD e rifondazione comunista in una logica di omogeneità di coalizione tra Palazzo d’Accursio e Palazzo Malvezzi. Le colpe rimbalzano da un campo all’altro ma resta il fatto che la definitiva scomparsa dell’Unione a livello nazionale e la vittoria del “partito di lotta” di Ferrero avevano spento la flebile possibilità di ricomposizione a prescindere dal lodo Cofferati. Sotto questo profilo si realizza in sede locale quanto sarebbe avvenuto in caso di vittoria di Veltroni: la separazione definitiva tra la sinistra riformista e quella estrema. Un dato di chiarezza quindi che vedrà almeno un candidato alla sinistra di Cofferati.

Veniamo dall’altra parte. Allo stato attuale oltre a Giorgio Guazzaloca dato per certo anche dai sondaggi dei suoi sostenitori, sono già scesi in campo Corticelli, Zanni, Laganà, mentre appare un po’ rallentata la corsa di Beppe Maniglia…. Questi candidati sono uniti dall’avversione verso Sergio Cofferati e tendono a caratterizzarsi come candidati civici, veri amanti della città, nel tentativo di attrarre anche voti di centro sinistra delusi dal sindaco. Con tutto il rispetto ad eccezione di Corticelli che tende a caratterizzarsi per un programma lanciato da tempo e con un sostegno forte di imprenditori disponibili ad investire in campagna elettorale, gli altri rappresentano testimonianze che possono attrarre qualche voto da mettere in campo per un eventuale secondo turno. Naturalmente manca il pezzo forte del candidato del PDL, il futuro partito unito di Forza Italia e An che oggi governa a livello nazionale ma viene dato in declino, forse più per interesse dei civici che per dato obiettivo, dagli ultimi sondaggi. Nei prossimi mesi i due partiti, o meglio Berlusconi e Fini come dicono gli stessi dirigenti locali, devono decidere se lanciare un proprio candidato o appoggiarsi a scapito del risultato di partito su uno dei cosiddetti civici.

Scelta difficile e carica di insidie perché solo presentando un candidato proprio arrivano più consiglieri comunali, l’esempio eclatante è l’UDC che nella lista di Guazzaloca piazzò ben tre consiglieri eletti. Per finire l’incognita lega che per ora ha posto il veto si Guazzaloca ma attende le mosse PDL.

Sono consapevole di non aver affrontato il tema primarie PD, ma credo che, indipendentemente dalla raccolta di firme per Forlani, l’esito sia scontato.

 

 

Bologna, 2 ottobre 2008             maurizio cevenini

 
 
  Opzioni


Stampabile  Stampabile

Invia ad un amico  Invia ad un amico
 


 
 
Copyright © 2018 Mauriziocevenini (www.mauriziocevenini.it)
CMS by PhpNuke © 2002. All Rights Reserved. PHP-Nuke is a free software released under the GNU/GPL licence (software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL)