(ANSA) - BOLOGNA, 28 DIC - Una Provincia ''virtuosa'' e ad
''alta produttivita''', che ci sara' ancora nel 2009. E'
l'analisi del presidente del Consiglio provinciale di Bologna,
Maurizio Cevenini, e del vice, Giuseppe Sabbioni, nella
conferenza stampa di fine anno in cui l'ente ha comunicato
risultati (60 consigli, altrettante conferenze dei capigruppo, e
442 commissioni) e, senza ritrosie, costi, con i consiglieri
'stakanovisti' che per effetto dei tagli della finanziaria,
arriveranno al massimo a 1.870 euro lordi mensili.
   Gli 'stakanovisti' sono i piu' presenti, una decina circa,
per lo piu' capigruppo e presidenti di commissioni. Tra i 39
consiglieri spicca per record di presenze lo stesso Cevenini (e'
stato a tutte le 60 sedute del 2007, e non se ne e' persa
nessuna in tre anni, totalizzando 168 presenze) seguito da
Giovanni Leporati (Fi), ex-aequo con Cevenini quest'anno con 60
presenze, e 167 in tre anni. Maglia nera - fatta eccezione di
consiglieri dimissionari e di quelli subentrati a quest'ultimi -
a Luca Govoni (Fi, 39 presenze nel 2007, 124 in tre anni).
   Tra delibere, interrogazioni-interpellanze, ordini del giorno
e domande a risposta immediata si e' passati dai 710 del 2005
alle 922 di quest'anno, segno che la ''produttivita' - per
Sabbioni e Cevenini - e' molto alta''. Quanto ai costi, Cevenini
ha voluto ricordare che la presidente Beatrice Draghetti aveva
rinunciato alla maggiorazione del 30% del suo emolumento (7.500
euro lordi) che spetta ai presidenti di Province a dimensione
metropolitana. I consiglieri possono ricevere al massimo uno
stipendio pari al 33% di quello del Presidente (quindi 2.500
euro), tagliati dall'ultima finanziaria del 25% (1.870 euro
lordi, percepiti solo nei mesi in cui ci sono sedute).
   Tagli che - ha sottolineato Sabbioni - hanno interessato solo
enti locali come Province e Comuni, e non altri enti. Quanto
alle presenze in aula, Cevenini ha invece spiegato che - oltre
al meccanismo della firma - esiste in provincia un funzionario
addetto a registrare entrate e uscite dei consiglieri dalle
sedute. Non esistono 'sanzioni' per chi lascia l'aula, ma la
registrazione resta verbalizzata. E le aule non restano vuote.
   Infine, una previsione: ''la Provincia c'e' ancora nonostante
i corvi che auspicano sua fine individuando enti che mai nascono
come la citta' metropolitana'' ha detto Sabbioni. Cui ha fatto
eco Cevenini: ''Nel 2009, ci sentiamo di dirlo, si votera' di
nuovo per la Provincia''. (ANSA).

(ER) PROVINCIA BOLOGNA. CEVENINI E LEPORATI MAI ASSENTI IN AULA
DATI SU ATTIVITA' CONSIGLIO: NEL 2007 101 DELIBERE E 60 SEDUTE

(DIRE) Bologna, 28 dic. - "Maglia rosa" bipartisan in Provincia
di Bologna. Sono due, infatti, uno di maggioranza e uno di
minoranza, i consiglieri che nel 2007 non hanno perso neanche uno
dei 60 consigli convocati: per la precisione si tratta del
presidente del Consiglio Maurizio Cevenini (Pd) e dell'esponente
di Forza Italia Giovanni Leporati. Ed e' un azzurro anche colui
che si aggiudica la "maglia nera": Luca Govoni, che su 60 sedute
ha accumulato "solo" 39 presenze. Govoni, va detto, e' anche
l'unico a scendere sotto i 40 consigli: per il resto, la maggior
parte degli eletti a Palazzo Malvezzi puo' vantare piu' di 50
presenze. Compresi la presidente della Provincia, Beatrice
Draghetti (52) e il vice presidente del Consiglio, Giuseppe
Sabbioni (56).
   Sono alcuni dei numeri consegnati stamane nella conferenza
stampa di fine anno sui lavori svolti nel 2007, a cui hanno
partecipato Cevenini e Sabbioni. I quali, pero', preferiscono
soffermarsi su altri dati che dimostrano, a loro parere, "l'alta
produttivita'" dell'ente. "La Provincia c'e' ancora- rivendica
con orgoglio Sabbioni- nonostante i corvi che invocano altre
strutture, come la Citta' metropolitana, che pero' non nascono
mai". E Cevenini ironizza: "Nel 2009 si votera' di nuovo per la
Provincia". Alla faccia, insomma, di quanti ne vorrebbero la
cancellazione. (SEGUE)

(DIRE) Bologna, 28 dic. - Oltre alle 60 sedute consiliari (furono
54 nel 2006), nel 2007 ci sono state altrettante conferenze dei
capigruppo e 442 commissioni (425 nell'anno precedente). Le
delibere sono state 101 (contro le 95 del 2006), 365 le
interrogazioni o interpellanze (266), 122 gli ordini del giorno
(96), 334 le domande a risposta immediata (251). "La Provincia
esiste- insiste Sabbioni- e noi ci auguriamo che esista ancora".